Gas e Luce aumenti dal 1 Luglio. Servizi ed Iva alle stelle
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Gas e luce aumentano dal 1° di Luglio: 4,3% per il metano, e 1,9% per l’elettricità. Dunque, bollette più esose, malgrado i prezzi delle materie prime, metano e petrolio siano in netto ribasso. E l’Authority, ora, apre un dossier, ma gli aspetti su cui far luce sono molti altri.
1) *assenza di confronto tra le varie società presenti, in particolare tra prezzi e costi di servizio.
2) *Spesa per il trasporto dell’energia e la gestione del contatore,
3) *oneri di sistema,
4) *accise ed Iva.
In ordine:
*indica una non concorrenza di fatto.
*il rapporto del servizio con il consumo è crescente, ma non vi è uno straccio di tabella che ne elenchi dettagli e proporzione.
*Sono gli importi fatturati per coprire i costi relativi ad attività di interesse generale per il sistema elettrico, e che vengono pagati da tutti i clienti finali del servizio elettrico. In particolare per: messa in sicurezza del nucleare e misure di compensazione territoriale; incentivi alle fonti rinnovabili e assimilate; copertura delle agevolazioni tariffarie riconosciute per il settore ferroviario; sostegno alla ricerca di sistema; copertura del bonus elettrico (non viene pagato dai clienti cui è stato riconosciuto il bonus sociale); copertura delle agevolazioni per le imprese a forte consumo di energia; integrazioni delle imprese elettriche minori e promozione efficienza energetica.
Per comprendere meglio quali siano i veri costi, cioè i servizi e l’Iva, che pesano oltre due terzi sul totale analizziamo un bolletta reale. In una casa abitata da due persone, con 60 euro di costo per energia consumata, si sommano 36 euro di spesa per trasporto energia e gestione contatore, 47 euro per spesa oneri di sistema, 2 euro per spedizione, altri 2 per bollettino postale allegato più 33 euro di Iva. Totale oltre 170 euro. Un vero furto al consumatore. Attenzione vi sono compagnie che praticano all’inizio, tariffe più basse, per poi recapitare un forte conguaglio, anche a fronte della disponibilità di contatore elettronico. Per cui se non ci si oppone cum granum salis, si rischia un esborso anche di migliaia di euro. Invitiamo l’Authority ad indagare su quanto sopra, da noi, denunciato.