Finanziaria 2017: da Maggio pensioni gestite dalle Banche
Finanziaria 2017. Ancora una volta il governo capitanato da Matteo Renzi, ha inserito nella manovra di bilancio, normative atte a far donazioni alle banche, mistificandole come la panacea per chi volesse andare in pensione, anche prima del tempo scandito dalla legge Fornero. Un provvedimento che di fatto sancisce il passaggio di consegne dallo Stato alle banche, che ne diventano proprietarie, del sistema pensionistico. Se si fosse davvero voluti andare incontro ai lavoratori pensionandi si sarebbe dovuto abrogare il piano della famigerata coppia Monti-Fornero, che ha innalzato il tetto dell’età pensionabile, per uomini e donne, a 67 anni. L’Ape (cioè l’anticipo pensionistico) entrerà in vigore da maggio 2017: i lavoratori di 63 anni potranno andare in pensione 3 anni e 7 mesi prima, richiedendo un prestito all’Inps, prestito che sarà una banca a corrispondere; nascita dell’Ape Social, anche detta Ape agevolato in quanto i lavoratori beneficiari potranno godere dell’anticipo pensionistico a carico dello Stato. Per alcune categorie sarà senza costi, fino a un reddito da pensione lordo di 1.350 euro mensili. Potrà accedere chi ha 36 anni di contributi e 30 anni se si è disoccupati. Palazzo Chigi lavora anche sulla possibilità che vi possa accedere anche chi, pur non avendo raggiunto i 36 anni di contributi, svolge delle professioni usuranti o onerose. Numerose le novità anche a livello previdenziale, con lo stanziamento di 7 miliardi per il prossimo triennio: quattordicesima estesa a 1,2 milioni di pensionati, con l’obiettivo di arrivare a 3,3 milioni; no tax area (soglia di reddito entro la quale l’imposta dovuta è pari a zero) equiparata per tutti a quella dei lavoratori dipendenti. La soglia quindi è di 8.125 euro; molto probabile anche una nuova salvaguardia anche per circa 28.000 esodati: si tratta di quei lavoratori che rischiano di rimanere senza reddito e senza pensione perché finiti in mobilità o rimasti disoccupati poco prima della riforma Fornero, che ha elevato il limite dell’età pensionabile. Una vera finanziaria coi fiocchi!