La nave che produce energia: offerta turca a quattro governi europei
Karpowership dispone di otto navi energetiche con una capacità di 2 gigawatt, che è in grado di fornire in tempi sufficientemente rapidi ai Paesi europei
di Roberto Casalena
Il gruppo turco Karpowership, uno dei maggiori operatori mondiali di centrali elettriche galleggianti, è in trattative con quattro governi europei per la fornitura di una centrale elettrica con una capacità di 2 gigawatt. Secondo le informazioni diffuse da Karpowership , l’azienda dispone di otto navi energetiche con una capacità di 2 gigawatt, che è in grado di fornire in tempi sufficientemente rapidi ai paesi europei. La più grande delle navi ha una capacità installata di 500 megawatt. Le navi a propulsione galleggiante, in grado di generare elettricità da gas naturale liquefatto (GNL) o combustibili liquidi, possono essere collegate alla rete elettrica del Paese in circa 30 giorni. Si prevede che le navi richieste dai paesi europei a Karpowership per aumentare la loro fornitura di energia prima del prossimo periodo invernale possano soddisfare il fabbisogno di 5 milioni di famiglie e supportare anche sistemi di teleriscaldamento. In una dichiarazione, Zeynep Harezi, numero uno del Karpowership Trade Group, ha affermato che “gli effetti della crisi energetica continuano con l’avvicinarsi dell’inverno in Europa. Karpowership offre una soluzione rapida, flessibile ed economica questo tipo di richiesta”. Karpowership, una sussidiaria di Karadeniz Holding , ha una capacità totale di 6 gigawatt di navi energetiche. La società, che produce elettricità da centrali galleggianti in diverse parti del mondo, in particolare in paesi come Cuba e Brasile, invierà per la prima volta una nave energetica in Europa se i negoziati saranno completati.