Digitale: Cisco investe in Invitalia Ventures
Digitale:il colosso tecnologico USA (Cisco Investments) sottoscrive per la prima volta un Fondo di venture capital italiano Invitalia Ventures SGR, tra le principali società di venture capital italiane, con sede a Roma. Cisco Investmets ha annunciato la decisione di sottoscrivere il Fondo Italia Venture I con 5 milioni di euro. Invitalia Ventures ha costruito in questi mesi un poderoso investor network di oltre 90 aderenti, che aiuterà Cisco a collaborare con una vasta rete di VC e imprese nazionali e internazionali attive nell’ecosistema startup italiano. L’annuncio fa parte del piano strategico triennale che Cisco ha annunciato in Italia lo scorso gennaio. Il piano prevede un investimento complessivo di 100 milioni di dollari per guidare la trasformazione digitale, attraverso un duplice approccio: migliorare le competenze e la consapevolezza digitali, supportare e promuovere l’ecosistema italiano delle startup tecnologiche.
“Abbiamo l’ambizione di contribuire ad accelerare la digitalizzazione in Italia. L’impegno in Invitalia Ventures è un primo passo fondamentale sul percorso che Cisco ha appena iniziato, volto a coinvolgere i player che stanno già sostenendo l’ecosistema italiano dell’innovazione per costruire il futuro del nostro Paese “, ha dichiarato Agostino Santoni, AD di Cisco Italia. Salvo Mizzi, AD di Invitalia Ventures, ha affermato: “Siamo molto orgogliosi di avere Cisco come investitore nel nostro Fondo. È un onore e un privilegio poter collaborare con un grande leader tecnologico impegnato nell’accelerazione concreta della digitalizzazione del nostro Paese. L’investimento di Cisco è anche il segno tangibile del ritorno dell’Italia nel radar degli investitori internazionali, in particolare degli smart capital USA”.Dunque, gli investotori esteri in Italia non mancano, come non sono da meno quelli italiani all’estero ( l’ultima è la Lavazza che ha acquistato la francese Carte Noire, per 700 milioni di euro), con l’obiettivo di creare il terzo polo del caffè al livello mondiale.Il mercato oggi è dominato dalla Nestlè con il 35%.