Bassetti è nel comitato consultivo delle Lobbies che producono vaccini. Mors tua, vita mea
di Roberto Casalena
Matteo Bassetti è il medico più ricercato dai media mainstream. Accendi la tv ed eccolo nel suo candido camice che osanna e/o insulta; apri un giornale e il suo faccione è contornato dall’intervista; sintonizzi una radio e magicamente la voce dell’oracolo di Genova si diffonde nell’etere. Fin qui nulla di strano, ma quello che nessun giornalista di regime sottolinea però è che il signor Bassetti, stando al suo curriculum (pubblicato nel sito della Casa di Cura Villa Montallegro di Genova), risulta membro del Global advisory board and International delle seguenti industrie: Pfizer, MSD, Astellas, Angelini, Aventis, Tetraphase, Bayer, Paratek, The Medicine Company, Achaogen, Cidara, Menarini e Nabriva. Quindi collabora con i produttori di farmaci e vaccini!
E’ lecito che un medico avente simili conflitti di interessi con le industrie farmaceutiche venga interpellato sui vaccini? Purtroppo sì in una dittatura. Ma non è solo Bassetti a braccetto con Big Pharma, sono tutti coloro che appaiono nelle tv o nei giornali a braccetto con lui, degli altri, che spiegano tutte le contraddizioni del vaccino, nessuno li ascolta. Perchè?
La democrazia dovrebbe permettere il contraddittorio, ma sulla bontà o meno dei vaccini anti-Covid non c’è. Da qui si evince che la mano lunga di Big Pharma ha cercato di isolare i cosiddetti no-Vax, tra cui è bene ricordare ci sono anche scenziati e tantissimo personale del mondo sanitario. E dulcis in fundo, perchè non ricordare, che ad esempio, gli ospedali italiani hanno ricevuto circa 2000 euro al giorno per ogni malato intestatario di Covid-19. Basta farsi due conti della serva, e questi tornano alla perfezione. Tanti morti indicati come dovuti al Covid-19 che tali non erano. Ed ora, stranamente sempre per ordine di scuderia, i morti sono diminuiti al lumicino, da quando si stanno usando i vaccini. Miracolo di San Gennaro? No miracolo di Big Pharma.