Robot si fa a pezzi e si ricompone per viaggiare nel corpo
Realizzato un microscopico robot soffice che si scompone in più pezzi e si ricompone per poter attraversare agevolmente anche i passaggi più stretti e tortuosi: in futuro potrebbe essere usato per veicolare farmaci nel corpo umano, in modo da attraversare i vasi sanguigni più piccoli e raggiungere anche le parti più inaccessibili come il cervello. Il risultato è pubblicato sulla rivista Science Advances dai ricercatori della Soochow University in Cina, in collaborazione il Max Planck Institute for Intelligent Systems e l’Harbin Institute of Technology. Il robot è stato realizzato usando nanoparticelle magnetiche sferiche di ossido di ferro, sospese in un olio trasparente e controllate tramite magneti esterni. Per dimostrare la capacità di attraversare arterie e capillari del corpo umano, i ricercatori hanno fatto muovere il robot lungo i meandri di un piccolo labirinto. Scomponendo il robot in più parti hanno ottenuto un vero e proprio sciame, che è riuscito a superare i passaggi più stretti per poi ricomporsi e raggiungere l’uscita del labirinto. I ricercatori spiegano che il robot potrebbe essere realizzato in diverse dimensioni. Per poterlo utilizzare realmente nel corpo umano bisognerà sviluppare un sistema di controllo magnetico abbastanza forte da agire attraverso i tessuti umani e le ossa del cranio.
Intervista a Biden
“Se la Russia invade di nuovo l’Ucraina con truppe, carri armati ecc., non esisterà più un Nord Stream 2. Lo toglieremo di mezzo per sempre”.
Giornalista:
“Ma, esattamente, come farete, considerato che il progetto è sotto il controllo tedesco?”.
Biden:
“Le garantisco che siamo in grado di farlo”.
Detto, fatto.
I gasdotti Northstream 1 e 2 sono stati fatti saltare.
Proviamo a indovinare da chi?
Sorvoliamo per il momento sul fatto evidente che, quando il gioco si fa duro e il cappio si stringe, si scopre con tutta evidenza che non solo l’It.alia, come ovvio, ma anche la stessa Germania (e, in fondo, l’Europa tutta) è solo una colonia Usa, e limitiamoci a questa breve considerazione.
In un video del 25 settembre abbiamo detto che siamo sì in guerra, ma che il nostro nemico non è la Russia, bensì gli Usa, che stanno distruggendo l’intera economia tedesca ed europea (e quindi italiana) per poter tentare di salvarsi dal “crollo dell’Impero” ormai imminente.
Ed ecco puntuale la riprova indiscutibile. Che gli europei muoiano di freddo e fame!
Con i polacchi che esultano… (Per quanto possa avere simpatia per quel popolo, temo proprio che una folle cecità suicida lo abbia colto).
Del resto, le elezioni di medio termine si avvicinano, ed è meglio, per i democratici al potere, far saltare il tavolo da gioco piuttosto che andare incontro a una deblacle certissima a vantaggio di Trump.
Ora, in questo folle contesto, è apparso il primo tweet pubblico della futura premier italiana, Giorgia Meloni, dopo il trionfo elettorale. E che ha detto la leader del cosiddetto “centro- destra”? Ha giurato fedeltà eterna a Zelenski e all’Ucraina, ovviamente.
Credo proprio che tutti coloro che per mesi si sono lamentati per il troppo caldo avranno di che ricredersi amaramente.
Il cappio si stringe sempre più, ogni giorno. Senza considerare che, un tale atto, è una dichiarazione di guerra formale non solo alla Russia, ma perfino alla Germania e all’Europa tutta.
Ma Germania ed Europa sono schiave. La Russia no.
Prepariamoci.