Chi gestisce il racket di immigrati socialmente utili? (pulizia marciapiedi elemosina ed altro)

Cgi gestisce il racket di immigranti socialmente utili? (Pulizia marciapiedi,elemosina, raccolta stagionale di frutta e pomodori, vu cumprà , ecc).

I migranti sanno perfettamente dove recarsi, anche con turni prestabiliti per non sovrapporsi nelle postazioni prefissate. In particolare, quelli che provano a pulire i marciapiedi (e non si capisce perché, dal momento che ci sono le municipalizzate preposte che paghiamo), e che , tra l’altro, non sanno ne leggere e scrivere. Oltre a non saper parlare italiano, hanno cartelli posti ad inizio e fine marciapiede, scritti in italiano, e chiedono un obolo per il loro lavoro precario.

E così accade che dopo aver raccolto la spazzatura la scarichino nel cassonetto destinato alla plastica, invece che in quello di spazzatura generalizzata.Un capolavoro d’arte moderna per la differenziata, che tutti noi paghiamo. Addirittura ci hanno informato che sulla via Appia, in Roma, giungono di notte appositi camioncini per scaricare spazzatura sui marciapiedi, così, poi, il giorno dopo si possono pulire, anche se prima non c’era sporcizia.

Fatto è che nessuno indaga su chi gestisce queste persone, sia quelle addette alla pulizia che quelle che sostano innanzi a negozi, bar, supermarket e banche, tutte con l’intento di poter avere denari di elemosina. E se per caso si elargiscono 50 centesimi, cioè pari alle vecchie gloriose mille lire, ti guardano anche storto. Una volta, e capitava di rado, se si regalavano mille lire, il mendicate di turno ti correva dietro per ringraziarti.

Fatto è che questa massa informe di immigrati, senza ne arte ne parte, e che non si sa come potrebbero rimpinguare le casse smunte dell’Inps, come sostiene il Presidente Boeri, rimangono solo un sogno non realizzabile. Gli immigrati escono a loro piacimento dai centri di accoglienza, e nella sostanza fanno ciò che vogliono, pur non avendone il diritto, a parte i casi particolari, che pure esistono, di violenza fisica su donne od altri.

E’ ormai noto che i veri richiedenti asilo per guerre o soprusi vari siano il 10% degli immigrati, per cui questi sono solo fuggiti per cercare un paese che gli dia assistenza e benessere, mentre in Italia abbiamo oltre 4 milioni di poveri oltre quelli richiedenti un tetto. E questi, invece, vogliono una casa per diritto, oltre che paghette non di poco conto. E così sono sbarcate, e sbarcheranno ancora tante donne con bambini piccoli od in cinta.

Ma come, ci si chiede, ci sono guerre e povertà, e fate figli? E’ il biglietto di ingresso per l’Italia demenziale, con il placet, prima di Renzi ed ora di Gentiloni, mentre lo “ jus sola” è dietro l’angolo. Ora, per fortuna, Minniti si è reso conto che così non si poteva più andare avanti, anche perché le prossime elezioni sono alle porte, mentre Renzi continua a fare la cicala. Ma forse ,ormai, il danno irreparabile è già stato creato. Non si può avere uno stato laico con gli occhi puntati al cupolone, nella speranza che i voti cattolici cadano nella rete. Qui non siamo al miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci. Siamo di fronte ad un piano ben studiato di invasione islamica.

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