Dio ci attende, senza addobbi religiosi
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Dio ci attende. Premesso che l’uomo non accetta la morte, allora via libera alle religioni, che sono nate per dare un senso al trapasso. Ancor prima di Cristo ed Allah, dell’induismo e buddismo, ecc, le persone danzavano, facevano sacrifici per gli dei o per un’entità superiore. Dunque, tutti hanno sempre cercato di non terminare la vita in Terra, e poter aver spazi nell’aldilà. Però, stranamente, le religioni più impostanti e diffuse, predicano bene e razzolano male. Dai cristiani invasori delle Crociate, per non parlare di streghe al rogo, di scomuniche ed ammazzamenti nella Chiesa. Come d’altronde gli islamici,che in nome di Allah è grande si fanno saltare in aria, uccidendo indistintamente, soprattutto innocenti e bambini. Ma che razza di religioni sono? Dovrebbero predicare il bene e non immergersi nel male. E la storia insegna. Le religioni, qualsiasi siano le loro origini, sono attaccate al potere, con la P maiuscola. Se guardiamo gli insegnamenti di Cristo, del cui Verbo si sono impossessati preti e Vaticano, viene la pelle d’oca ed altresì se si guardano le “illuminazioni” di Allah. E il libero arbitrio? Perché questo non è uguale per tutti. Dipende da dove si nasce,dove si vive, dall’istruzione, se si è malati mentali o meno. Il libero arbitrio dovrebbe essere come un nastro di partenza, uguale per tutti, ma non è affatto così.
Se poi andiamo a vedere, storicamente parlando,preti ed affini tutti con belle panze, oltre che belle dimore, Non è mai mancato nulla, ed inoltre hanno sempre avuto il potere dell’aldilà, nona caso chiamato potere temporale. Scampati ai panzoni , 4 frati e 4 suore. Ciò che è sempre contato nelle religioni sono state le sembianze, gli abiti, i riti, le funzioni, per pregare chi? Il Padre celeste, la madonna, Cristo? La resurrezione del corpo o dell’anima? Secondo le dicerie storiche, Cristo sarebbe risorto perché scomparso dal sepolcro. Ma vai a sapere. Quattro denari a chi era di sorveglianza, e magari il corpo è stato sottratto. Ma Cristo quando parlava dell’ascesa al cielo, parlava dello spirito. Una vecchietta di 100 anni vorrebbe risorgere come era al momento della morte? L’umanità a forza di correre, di cercare di raggiungere ricchezza e potere è uscita fuori di testa e non ha capito un bel nulla. Uno dei pochi che ha capito veramente il messaggio di Cristo è stato S. Francesco di Assisi. Spogliarsi delle ricchezze per darle ai poveri, un atto di amore,unica carta di credito per accedere a Dio, ovvero al Paradiso.
Potrebbe essere questo luogo senza ne tempo ne spazio? Probabilmente sì, se le entità che lo vivono sono formate da energie variabili, il pensiero che crea ciò che vuole, in funzione delle esperienze vissute. In Terra, qualche frammento dell’aldilà lo abbiamo, come nei sogni, con il corpo dormiente, mentre il pensiero riesce ad esprimersi volando su sentieri inaccessibili da svegli, e creando a nostro piacimento. Il perdono religioso non conta nulla, è solo un controllo sulle masse ignoranti. Il perdono ciascuno lo deve trovare dentro se stesso. Le religioni sono finte intermediarie. Il perdono deve sgorgare dalla coscienza, e se non si trova pace, non ci sarà mai un perdono. L’anima ha una sua colorazione, e se nera non potrà passare i cieli.