Giachetti e media incoronano Totti “Re di Roma”
giachetti-media-incoronano-totti
Giachetti specula sulla visione sportiva di Totti, nell’estrema ratio di recuperare il gap, gettando l’amo nel bacino silenzioso di chi ha disertato le urne, e ai tantissimi tifosi romanisti. Per Roberto e il Pd tutto fa brodo. Questo il pensiero incriminato del capitano romanista: “Avere una visione lungimirante per il futuro di Roma significa perseguire obiettivi importanti, tra questi c’è sicuramente la candidatura alle Olimpiadi. Dare ai nostri figli la speranza di rinascita è un dovere di tutti quelli che ci governano e ci governeranno.” Analizzando scevri e sereni la frase di Totti la troviamo del tutto apolitica. L’interpretazione espressa dai servi renziani della carta stampata, ha indotto in tentazione, persino gran parte del popolo grillino, che d’impeto s’è scagliato feroce contro Totti. Dopo le chiacchiere del pomeriggio di ieri, a suffragio della nostra tesi, Totti è tornato sul punto: “Sono semplicemente accanto alle Olimpiadi di Roma 2024. La politica non c’entra niente e non mi piace essere strumentalizzato dalla stessa. Non faccio parte di nessuno schieramento politico e sono unicamente dalla parte dello sport”.
Salvini conferma la sua indicazione su Raggi, e Appendino a Torino. La Meloni si è rimangiata la parola, sostenendo l’astensione. Nuovi giochi da tavolo con Marchini. E già, questo ultimo, si va schierando, pur se trasversalmente, a favore del candidato Pd, molto più vicino al suo programma di costruttore. contro la Raggi, che ha sempre ribadito la sua totale distanza da palazzinari e mafia. Fassina resta alla finestra, orientato alla convenienza. Il degente Berlusconi appoggia la scheda bianca. Il suo messaggio, però, è criptato, non ci si reca al seggio a votare scheda bianca per un ballottaggio. Nessuno in questo periodo accenna al peso dei Casamonica su codeste elezioni. Hanno tutti paura dopo l’exploit mediatico e non, della scorsa estate. Mossa strategica decisiva nel siluramento di Ignazio Marino, durante la sua visita negli Usa, e coevo all’arrivo dei finanziamenti per il Giubileo.