La politica degli sternuti e non da un respiro profondo. L’Italia gestita in modo scandaloso
Di Roberto Casalena
Il ceto medio italiano una volta al centro della politica e dell’ economia è stato emarginato. Le famiglie non vedono più un futuro per i propri figli( 170 000 giovani tra i diciotto e i venticinque anni sono emigrati all’estero). Questa situazione rimarrà tale o peggiorerá finché lo stato non farà una politica di investimenti strutturali .Lo scontento fomenta la avversione alla democrazia rappresentativa( tanto privilegiata quanto inutile ). Nel sud del paese la disoccupazione continua ad essere elevata. Nel frattempo negli ultimi tre anni sono entrati in Italia 500.000 immigrati per i quali si spendono tantissimi soldi .Il credito è gestito in maniera scandalosa. È stata penalizzata soprattutto la casa, che da sempre ha costituito la tradizionale forma di investimento dei risparmi delle famiglie Se possiedi un immobile le banche non ti concedono un fido, ma se non paghi una rata di un mutuo la casa te la tolgono. Le strutture sanitarie e le scuole di ogni ordine e grado non funzionano, soprattutto al sud, così come anche i servizi, la giustizia, i trasporti. E ciò mette tutti in uno stato di precarietà.
Intanto , il corona virus continua a dilagare, mentre governi inetti non hanno saputo prevenire il contagio. Prima l’Italia, che se avesse fermato il Paese da subito avrebbe evitato 27.000 morti ( fino ad ora quelli che sembrerebbero accertati, ma potrebbero essere molti di più, oltre contagi dentro e fuori degli ospedali, lasciando i poveri anziani indifesi a morire nelle case di riposo e senza poter neanche riabbracciare i propri cari, e senza un funerale). Ed il governo italiano è stato il primo ad aver sottovalutato l’arrivo del virus dalla Cina. Un errore imperdonabile, che ha messo a rischio centinaia di migliaia di persone, ad iniziare da coloro che lavorano sul fronte dell’assistenza sanitaria, dove anche lì, per l’incuria del governo che non ha fornito mascherine, visiere, e camici, ha esposto tutti i lavoratori dei nosocomi al rischio contagio ed a morti.
E l’Europa e gli Usa hanno anche loro seguito ,all’inizio. il trastullo dell’Italia, e poi si sono ritrovati anche loro con migliaia e migliaia di contagi e morti, e paesi semi-paralizzati. Ora ci si chiede, ma questi esecutivi, che non capiscono un bel nulla, perché non si dimettono in massa? Semplice, perché da quanto esiste il popolo, questo non è mai stato in grado di capire un bel nulla, per cui i derivati della politica rispecchiano la pacchianeria delle società, che dovrebbero essere sovrane. Popolo sovrano di che, di non capire una emerita mazza? Il Popolo per poter andare a votare dovrebbe capire ciò che viene proposto dai politici che si presentano, ma ciò non accade, perché c’è troppa ignoranza soprattutto basata sul sentito dire. Per cui sarebbe opportuno che i così detti paesi democratici rilasciassero una patente per il voto. E forse così, la politica combinerebbe meno guai e penserebbe più al benessere del popolo e meno ai loro interessi privati. Occorre premiare la meritocrazia e non le favole raccontate.