Draghi non doveva lasciare Speranza alla Sanità. Vietato sciare fino al 5 di Marzo. L’avvertimento della proroga dato 8 ore prima , mentre i centri storici delle città sono super affollati

E gli applausi a Conte dei dirigenti di Palazzo Chigi sono dovuti ai lauti aumenti di stipendio ( 331euro mensili, e retroattivi al 2016), capitoo!!!

Di Roberto Casalena

Lasciare alcuni incompetenti in ministeri importanti, come Sanità,  Interni ed Esteri, in mano ad incompetenti, non è un buon viatico per Draghi.

Lo avevamo già avvertito, in un precedente articolo, che sarebbe stato un grave errore lasciare questi mercenari della politica nel nuovo esecutivo, e se proprio fosse stato necessario, almeno inserire persone qualificate, e non chi in precedenza aveva già dato segni di incapacità.

Sta di fatto che neanche è nato il nuovo governo, che già è stato partorito il primo provvedimento senza senso, cioè la proroga al 5 di marzo del divieto di sciare, notificato 8 ore prima della riaperturadi piste ed impianti.Dunque oltre il danno anche la beffa.

Ed è bene ricordare, però, che Austria e Svizzera non hanno mai chiuso gli impianti, e che il Covid  non è proliferato.

Il paradosso è, invece, che nei centri storici delle città la gente si accalca. Due pesi e due misure?

E si vocifera che si potrebbe andare verso un nuovo lockdown totale, a causa della variante inglese del Covid.

Una cosa, comunque, è certa; con Speranza,non c’è speranza.

Intanto, Salvini e Garavaglia attaccano gli esperti del Cts e Speranza

per lo stop allo sci, e se il virus sarà ancora in circolazione c’è anche il rischio che in Estate non si potrà andare al mare. Ed in FI c’è maretta, perché Berlusconi ha nominato Tajani coordinatore nazionale, di fatto commissariando i ministri del partito.

Intanto, per fortuna, Conte è tornato ad insegnare, anche se ha già sottolineato che non lascerà la politica, e ribadendo che crede ancora al patto Pd-M5S, anche se i grillini sono ormai in via di estinzione.

E, comunque, si è scoperto perchè tanti applausi a Conte all’uscita da Palazzo Chigi da parte dei dipendenti. Gli ha concesso un aumento mesile, retrodatato al 2016, di 331 euro, ed ai funzionari , naturalmente, di più. Ed ai pensionati tocca un aumento di un euro all’anno. E questa sarebbe la sinistra? Ma questa volta Grillo un vaffa non lo ha inviato. E come faceva, era chiuso insieme ai suoi nella scatoletta di tonno.

E dulcis in fundo, anche la pentastellata Raggi ha stanziato 30 milioni di euro per aumentare gli stipendi dei dipendenti del Comune, vigli fannulloni compresi. Soldi che potevano, invece, essere investiti per costruire nuove case popolari.

E quando si tornerà al voto ricordatevi di tutte queste anomalie.

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