Covid: vaccini “farlocchi”, ecco perché

di Roberto Casalena

Ma dove si è mai visto un vaccino “farlocco” che contagia anche gli altri vaccinati in così vasta scala?

E dove un vaccino che è necessario fare ogni sei o quattro mesi? E di cui non si conoscono gli eventi nefasti colleaterali, comprese le morti istantanee o a lunga scadenza.

E dove un siero che spedisce all’altro mondo nel giro di poche ore o giorni? E dove un siero che è stato creato in provetta con effetti collatterali gravissimi?

E dove un siero che spedisce in terapia intensiva oltre il 30 % della popolazione punturata con effetti mortali?

E dove un finto vaccino che ha visto il rifiuto della puntura da parte di migliaia e migliaia di medici (e solo nel Lazio sono 4mila) e contrari almeno sei milioni di persone, compresi Carabinieri, Polizia e vigili?

Il progetto dell’eliminazione della popolazione mondiale è stato avviato, e l’Italia ne è la capofila della sperimentazione, anche per cercare di capire gli effetti sul controllo delle masse, essendo il Paese con più ignoranti. Della serie, tutti giù la testa.

Ed hanno fatto bene coloro che, nonostante tutte le restrizioni individuali, si sono rifiutati di diventare cavie sperimentali.

E in tutti i talk-show vengono invitati sempre gli stessi esperti ignoranti, che scenziati non sono, mentre i veri scenziati non vengono mai invitati. Perchè?

Ora, guardando i vari telegiornali e talk-show se ne deduce che i veri scenziati non hanno diritto alla parola, mentre medici “cazzabubboli” urinano parole tutte a favore di un finto vaccino, che è più dannoso che altro.

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