Una Prassi illegittima ma su cui Bankitalia mette le bende sugli occhi
di Marco Della Luna
Quando la banca vi presta dei soldi, non li preleva dal suo patrimonio, ma li crea dal nulla e a costo zero, semplicemente digitando l’importo sul vostro conto corrente. Lo fanno contro la legge, perché la legge, cioè il Testo Unico Bancario, articolo 10, autorizza le banche a intermediare e prestare il denaro, non a crearlo, e l’articolo 128 del trattato per il funzionamento dell’Unione Europea riserva la creazione dell’Euro alle banche centrali. Mediamente, per ammissione della banca d’Italia, in questo modo le banche italiane creano ogni anno 1000 miliardi. Il governo e le autorità monetarie accettano questa prassi illegittima.
Quando la banca crea contabilmente denaro per prestarlo, aumenta il suo patrimonio di pari importo, quindi realizza un ricavo, che non dichiara in bilancio, sicché non viene tassato. Secondo i bollettini di Banca d’Italia, le banche italiane creano così mediamente mille miliardi l’anno, perciò evadono circa 220 miliardi all’anno, tutte tasse che dobbiamo pagare noi. Nel 2017 la banca d’Italia, rispondendo a una interrogazione parlamentare, ha dichiarato che questo guadagno bancario non viene tassato per non aumentare il costo del denaro. Quindi lo sanno, come vanno le cose. Ma per il medesimo motivo non dovrebbe essere tassata la produzione e la vendita di beni e servizi di tutti i tipi.