Banca Popolare del Lazio a gonfie vele, ma nulla si sa sul perchè delle dimissioni dei consiglieri
di Roberto Casalena
Ottimo bilancio per il Gruppo Banca Popolare del Lazio e Blu Banca prima banca italiana per indice di produttività nel segmento delle banche piccole. Dopo la realizzazione del Gruppo Bancario, con la creazione di Blu Banca, il Gruppo Banca Popolare del Lazio consolida le proprie performance sia sotto il profilo della redditività che della solidità patrimoniale e nella sua categoria raggiunge posizioni di rilievo anche a livello nazionale.
Ma sulle dimissioni di quasi tutti i consiglieri non se ne sa nulla, ne l’istituto di credito non ha fatto sapere le motivazioni, cioè:
chi sono i nuovi consiglieri e sponsorizzati da chi? Forse, a lume di naso, probabilmente il rimpasto è dovuto al fatto che qualcuno abbia acquistato o voglia acquistare quote della banca per svilupparla, mentre naturalmente i vecchi consiglieri esponenti dello status quo non volevano che ciò accadesse. Comunque il misero resta.
Il Gruppo Banca Popolare del Lazio ha approvato nella scorsa Assemblea dei Soci tenutasi il 3 maggio 2023 un bilancio consolidato di assoluto rilievo. L’utile netto consolidato si attesta a 14,9 milioni di euro, con un incremento di 1,4 milioni di euro, pari al 10,07% rispetto allo scorso anno. Il prodotto bancario lordo di gruppo, dato dalla somma di raccolta diretta, indiretta ed impieghi, è pari a 5.956 milioni di euro, in crescita del 5,77% rispetto allo scorso anno.
La sostenuta crescita dell’utile e delle masse intermediate è accompagnata da buone performance anche dal lato del contenimento del rischio di credito che vede un miglioramento del NPL ratio lordo di Gruppo pari al 5,02% (2,68% a valori netti), risultando di ben 161 punti base inferiore al dato del 2021. Il Cost/Income si attesta al 67,82%, con un miglioramento di quasi due punti percentuali rispetto allo scorso anno. La buona solidità patrimoniale del Gruppo bancario è testimoniata da un indice CET1 ratio e il Total capital ratio consolidato che si attestano al 16,33%, ben oltre i minimi prudenziali, e pongono il Gruppo Bancario in una condizione di assoluta tranquillità in termini di solidità patrimoniale.
Nell’ambito dei tre aspetti gestionali descritti il Gruppo Banca Popolare del Lazio si presenta al sesto posto per solidità, al decimo posto per redditività e all’ottavo posto per produttività. La parte dell’indagine che si rivolge invece alle performance delle singole banche basata sui risultati di bilancio individuale del 2021, pone la controllata Blu Banca ai vertici del sistema bancario italiano. Nella classe dimensionale delle banche piccole, banche con un totale attivo di bilancio tra i 5,2 miliardi e i 650 milioni, le performance di Blu Banca sono di assoluta eccellenza.
Nella Superclassifica Blu banca si pone al secondo posto tra tutti gli istituti bancari piccoli in Italia con un indice sintetico pari a 70,3 di poco inferiore alla banca prima classificata (73,7) che è Banca PSA Italia. Da sottolineare che la Banca PSA Italia attualmente controllata dal gruppo Stellantis ha un’operatività assolutamente peculiare, di conseguenza Blu Banca è la prima banca in Italia tra le banche generaliste. Ottime le performance anche nell’indicatore della redditività, dove Blu Banca conferma il secondo posto sempre preceduta dalla sola Banca PSA, mentre nell’indice di produttività Blu Banca è la prima banca italiana nel segmento banche piccole con un indice di 79,3 staccando nettamente la seconda banca in classifica (Banca PSA Italia – 49,8).
Importanti risultati frutto di una visione strategica nuova del Gruppo Bancario, che ha attuato un rilevante rinnovo della classe dirigente e delle risorse umane, con innesti di nuove professionalità, che stanno apportando fondamentali contributi in termini di competenza e nuove idee. Altra leva strategica vincente del Gruppo è un deciso orientamento all’innovazione tecnologica. Nel 2022 è stata lanciato Piucò, il sito di Banca virtuale del gruppo che prevede un’offerta di prodotti bancari e creditizi, completamente on line attraverso la sottoscrizione dei contratti tramite lo SPID che è uno strumento largamente diffuso soprattutto nelle fasce giovanili.
Nell’anno in corso è stata invece realizzata una specifica offerta di consulenza dedicata alle PMI per affiancarle nella partecipazione ai bandi del PNRR. Anche in questo settore il Gruppo Bancario vuole svolgere un ruolo importante, per permettere anche ad imprese molto piccole e quindi poco strutturate, di affrontare le complicate procedure di evidenza pubblica della finanza agevolata comunitaria e nazionale.
In un mercato turbolento ed in continua evoluzione il Gruppo Banca Popolare del Lazio continua ad esercitare il proprio ruolo di banca territoriale e di prossimità. Una formula antica e vincente, basata sulla relazione diretta con soci e clienti, sulla prudente gestione dei risparmi e sull’attenta concessione del credito reinterpretata innovando il modello di business della banca locale, verso la transizione digitale e sostenibile, nuovo orizzonte ineludibile del mercato del credito. Valori antichi e moderni, che il prossimo anno permetteranno alla Banca Popolare del Lazio di raggiungere l’importante traguardo dei 120 anni di vita aziendale.