Passione Sanguigna

di Domenico Briguglio

Lunedì 11 Settembre 2023 si inaugura la mostra personale di Cinzia CotellessaPassione Sanguigna” (Per ricordare e non dimenticare) presso la Galleria Studio Cico in Via Gallese 8, Roma.
La mostra si articola su quattro temi: “Angeli”, “I Pets”,”I Guerrieri della Luce“ e “La Sediantropomorfa“ in una esposizione di circa settanta opere, unite da un palese “fil rouge”, ovvero la passione dell’ Artista verso la tecnica della matita sanguigna, una “Passione Sanguigna”.

Una tecnica molto utilizzata dai  grandi artisti del passato, famosissime tra le altre le opere “in sanguigna” di Leonardo o di Michelangelo, connotata dal tipico colore rosso, denso, che lascia sul foglio dovuto al materiale ferroso, appunto l’Ematite, da cui sono costituite le sue matite. 

Anzi, era talmente tanto usata fin dall’antichità per disegnare che, dal nome del minerale, derivò nel Rinascimento, l’attuale denominazione “matita”…

Le opere illustrano, come un diario scandito da un andamento squisitamente cronologico, il percorso artistico dal 2001 al 2023 della Cotellessa ed ogni tema rivela la precisa volontà di porre, in primo piano, quello che spesso non viene considerato come elemento di valore in un opera d’Arte.

Esaminiamoli insieme più in dettaglio.

Angeli”: tranne che in rare opere di epoche passate l’angelo, nell’iconografia artistica, posizionato quasi esclusivamente intorno ad immagini sacre ha avuto spesso il compito di rafforzarne significato, portanza, funzione, riducendosi, se non proprio ad elemento di decoro, tutt’al più a figura di secondo ordine.

I Pets”: anche loro hanno sempre occupato un spazio subalterno, accompagnando come elementi metaforici i protagonisti della tela, di predominante importanza, per evidenziarne una loro qualità e magari sottolinearne un aspetto caratteriale; oppure sono stati rappresentati in scene di caccia, a maggior gloria del potente di turno,  ma mai in ruoli di assoluto rilievo.

I Guerrieri della Luce”: qui il discorso si amplia…Abbiamo tutti nella nostra memoria un’opera di un artista del passato o contemporaneo, che abbiamo avuto la fortuna di vedere in un museo o magari su un libro: ma saremmo in grado di riconoscere quell’ artista da un suo ritratto? E da questa considerazione nasce l’idea di ritrarre 33 artisti che, come ci svela, “sono i miei migliori amici”. Realizzando questa raccolta  la Cotellessa ha dato un volto ad Autori di cui forse non abbiamo mai conosciuto la fisionomia, ma protagonisti assolutamente essenziali per l’Arte nella sua interezza. Tutto qui?… Assolutamente no! Attingendo ad uno studio biografico, dettagliato fin nei minimi particolari, di ciascuno dei soggetti rappresentati, in ogni ritratto ha saputo sapientemente ricrearne lo “spirito”, il tratto prevalente della personalità, che traspare potentemente in ogni segno tracciato sul foglio, un vero e proprio “identikit” psicologico…

Un lavoro talmente qualitativo che si potrebbe scomodare il grande Leonardo, onde citare quanto scrisse, a suo tempo, sul mestiere dell’artista: “…farai figure in tale atto, il quale sia sufficiente a dimostrare quello che la figura ha nell’animo: altrimenti la tua arte non sarà laudabile”…

La Sediantropomorfa“ : un’opera  composta da ben 56 pannelli con un’estensione totale di 6 mt di lunghezza e 2,10 di altezza.

L’ Artista ha terminato l’immane lavoro  nel 2020, dopo 12 anni di  continua applicazione. 

In ogni pannello di ripete lo stesso tema ma la consueta tecnica (della sanguigna) si alterna talvolta all’olio con dimensioni più piccole.

Nella mostra sono rappresentati, per ovvi motivi di spazio disponibile, solo una parte dei pannelli.

Il legame con gli altri 3 temi, oltre alla comune tecnica con la quale sono stati realizzati, sussiste nel racconto di una storia celata dietro un drappo…una storia che nessuno ha raccontato mai, ma che tutti conoscono ed a cui non è mai stato dato il giusto rilievo.
Una mostra variegata in cui spiccano anche i quadri da tavolo eseguiti nel 2004 e dove lo sguardo del visitatore si perde nelle sfumature della sanguigna e scivola sui particolari delle opere in olio.
Data e denominazione scelte per la propria personale da Cinzia Cotellessa, “Passione Sanguigna”(per ricordare e non dimenticare), non sono casuali: vogliono riportarci ad un periodo in cui tutto il mondo ha tremato e sembrava che tutto dovesse finire in un attimo… Ricordare, non dimenticare, è un esercizio utile per ogni essere umano, a cui la memoria offre una base fondamentale per costruire un futuro più degno d’essere vissuto, nella decisa volontà di rinascere….

l'ECONOMICO

L'Economico, il primo quotidiano Social Network, sviscera in anteprima notizie di sanità, economia, politica argomenti che i mass media oscurano. La testata è aggiornata, e presenta al suo interno un portale in grado di offrire servizi.

Lascia un commento