Lorenzin nel mondo dei balocchi. Ideona, vuole aumentare la tassa sul fumo per la Salute

Lorenzin nel mondo dei balocchi. Ideona, vuole aumentare la tassa sul fumo, di un cent a sigaretta, cioè 20 cent a pacchetto, oltre che rincarare anche gli altri generi di tabacchi.

di Roberto Casalena

Quando vanno al governo persone incompetenti i risultati sono solo disastri. E non si capisce ancora chi siano i beoti italici che hanno votato Alfano e continueranno a votarlo, insieme alla Lorenzin , oltre che naturalmente il Pd. Sta di fatto che dopo una serie prolungata di misfatti attuati dalla ministra della Salute, Beatrice Lorenzin , ad iniziare dai tagli alla Sanità, ospedali in disarmo, di nuovi neanche a parlarne, guardia medica notturna chiusa , medici di base raggruppati, con orario fino alle 24, che non rispettano mai, farmaci per l’epatite C, solo se in fin di vita, e che non servono più a nulla, ecc, ora scatta la nuova idea geniale: “Un centesimo in più per ogni sigaretta da destinare alla Sanità ( 900 milioni di euro stimati).

Invece, per quanto riguarda la riapertura delle case chiuse, che potrebbero portare nelle casse dello Stato oltre 6 miliardi all’anno, come accade già da tempo in Germania, in Olanda, ecc, non ci si pensa proprio. Sta di fatto che le donnine allegre e sfruttate, non pagano tasse, e neanche chi le frequenta, mentre invece, stranamente, la Sanità va a puttane. D’altronde, nelle accise, sia di prodotti di tabacco, che di benzina, metano, ecc, pesano incentivi di tutti i tipi. E l’elenco è lunghissimo. Dentro c’è di tutto, persino i residuati bellici dell’Etiopia ed Eritrea, l’alluvione di Firenze, ecc.

Mancano solo le guerre Puniche e siamo al completo. E così mentre le entrate dirette pesano per circa il 46-47% sulle tasche dei cittadini, le indirette toccano il 20-22%. Cioè , gli italiani pagano, alla fine, tasse vicine al 70% dei guadagni. Poi ci sono le varie bollette, luce, gas, acqua, telefono , ecc.

Così , alla fine, chi ha uno stipendio certo rischia anche di dover mangiare a giorni alterni. Ed il governo Gentiloni, fotocopia di quello di Renzi, tra l’altro mai eletto dagli italiani, purtroppo sempre più pecoroni ( altro che Barcellona!!) sostiene che le tasse sono in discesa, ed anche l’occupazione, ed in ciò osannato quotidianamente dalle TV di Stato, che paghiamo noi, anche senza volerlo. Intanto, a Roma, la Raggi viene crocifissa per cavilli. Che dire? Italiani, svegliatevi dal torpore quotidiano, scendete in piazza, come a Barcellona, e soprattutto guardate le stelle in cielo, e se ne contate almeno cinque, avete già vinto.

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