Necessario riformare il codice della strada ed anche il rilascio della patente guida
Di Roberto Casalena
Ecco come, ma il Governo fischietta come i Vigili:
1) Un test psicologico minuzioso fondamentale per chi guida un’auto.
2) Per il rinnovo della patente ogni cinque anni e sopra i 70, ogni due anni, occorrerebbe una prova alla guida e non solo formale della visita oculistica.
3) Inserire una prova sul parcheggio orizzontale ed anche su raccordi anulari.
4) La patente non dovrebbe essere consentita per chi non ha un titolo delle medie superiori.
5) Occorrerebbe anche un test orale oltre quello dei quiz per capire se veramente il richiedente conosce bene i comportamenti della guida.
6) Chi lascia la vettura o moto in seconda fila, e viene contravvenzionato, ritiro della patente per 15 giorni moltiplicandoli poi per la stessa infrazione nell’anno solare.
7) Chi attraversa al di fuori delle strisce o del semaforo, ritiro della patente se la possiede per 15 giorni.
8) Non più di due vigili in una vettura, eccetto quelle per intervento incidenti.
9) Controlli da parte di terzi sull’operato della Polizia urbana, che solitamente non si sa dove sia, o cosa faccia, al massimo fischietta.
10) Abolizione per le moto di parcheggiare sulle strisce blu e bianche.
11) Abolizione delle strisce bianche gratuite per i parcheggi, od in alternativa controlli che non ci sono.
12) Multe per biciclette, pattini e monopattini, per chi circola sui marciapiedi.
13) Ammenda per i pedoni che passano il semaforo con il rosso.
14) Lasciare foglietto del Comune di avvertimento multa effettuata.
15) Abolire la fermata dei bus che si fermano sempre in mezzo alla strada, e lasciare solo uno spazio per il passaggio dei passeggeri.
16) Divieto scarico merci tranne per le ore consentite.
17) Sui grandi marciapiedi mettere una striscia blu su mezzo metro in modo di creare parcheggi a spina, dove invece sono in orzzontale.
Cose semplici da fare ed a costo zero, ma di cui il Governo non si occupa.