Ecco perché Conte dovrebbe dimettersi al più presto, insieme ai colleghi governanti di Europa ed Usa

Di Roberto Casalena

Il corona virus esploso in Cina, ed altamente contagioso, doveva far prevedere ai governi europei ed agli Usa, in primis a quello italiano, in particolare , con le tasche vuote, dell’apocalisse che si sarebbe potuta abbattere .

Quindi, Conte il chiacchierone, avrebbe dovuto da subito ordinare l’occorrente del materiale sanitario, cosa che non ha fatto.

Ma è accaduto anche di peggio. Che alle prime avvisaglie di contagio in Italia, abbia perso ancora tempo, invece di prendere provvedimenti drastici di chiusura di tutte le attività economiche, eccezion fatte per quelle assolutamente necessarie. Dunque, prevenzione zero.

Ma il peggio non finisce mai. Conte, addirittura, annunciò in Tv, come è solito fare nelle sue fantozziane apparizioni, che l’Italia non correva alcun pericolo per il corona virus, e che era tutto sotto controllo..

Ed infatti, si è visto, poi, come è andata a finire.

Mascherini introvabili, 107 medici morti, oltre ad infermieri ed operatori della CRI.

Ma Conte è abituato a sparare balle. Infatti,anche l’anno scorso disse che il 2019 sarebbe stato un anno bellissimo, per sviluppo ed occupazione, oltre che crescita del Pil. E si è visto, poi, come è andata a finire.

Ormai, solo i ciechi non possono vedere i disastri combinati da questo governo imbullonato, e fine a se stesso.

Intanto, i noti avvocati Taormina e Sinagra hanno denunciato Conte per strage di Stato. Ma il governo ha subito parato il colpo con un emendamento di legge, a protezione del loro operato.

Intanto, dei soldi promessi per l’emergenza, neanche l’ombra. E così, per esempio, il Comune di Vietri di Potenza ( 2.800 abitanti) ha creato “banconote” da 5 e 10 euro per i buoni pasto, per un valore che va dai 200 agli 800 euro, in base ai componenti del nucleo familiare.

Nel nostro piccolo, abbiamo creato il “ Movimento politico ribelli e programmi”, che prevede 200 miliardi di euro annui strutturali da poter mette sul piatto dello sviluppo ed abbattimento del debito pubblico. Ma a nessuno dei lor signori con giacca e cravatta, totalmente imbalsamati, interessa un bel nulla.

Preferiscono andare in Europa con il piattino in mano.

Infine, dulcis in fundo, sui 400 miliardi annunciati come il salva patria,previsti per imprese ed export, non è stato stanziato un solo euro a copertura.

E dunque, le banche se ne fregano, e non concederanno un euro in più di ciò che ritengono opportuno elargire, anche perché, non si fidano degli eventuali rimborsi da parte dello Stato.

Ed inoltre, c’é da aggiungere che dei 120 miliardi di euro dell’oro di Bankitalia, ne siano spariti 40 ( leggere altro articolo nel giornale), mentre alcune stime prevedono che almeno il 40% delle attività economiche non riaprirà i battenti.

E finalmente, quando si andrà a nuove elezioni, Pd e M5S si accorgeranno della “sportellata” che prenderanno.

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