La DC a braccetto con il movimento “ Pensiero Libero”. Da subito 200 miliardi di euro annui strutturali. Altro che Recovery Plan

Di Roberto Casalena

Il governo Draghi esulta per gli oltre 200 miliardi di euro che ci darà l’Europa, ma rateizzati, e controllando, passo passo, i lavori da effettuare, oltre le varie condizioni imposte, che vanno dalla riforma della burocrazia a quella della giustizia e del Fisco.

Intanto, la DC mette sul piatto 200 miliardi di euro annui strutturali, insieme al movimento politico “ Pensiero Libero”.

Poi presenta tutta una serie di riforme da attuare ad iniziare da quella della famiglia, che deve essere al centro delle attenzioni, e quindi anche un ridimensionamento delle separazioni e divorzi.

Dunque, la DC è di nuovo salita sul ring , dopo essere stata affossata, ad orologeria, da certa magistratura , e che nonostante le ultime rivelazioni di Palamara, continua imperterrita a scavare la terra sotto i piedi dei partiti che non siano in linea con la sinistra.

E stranamente, ma non tanto, quando il M5S non si è piegato ai voleri del Pd, ecco scattare di nuovo la sveglia di certa magistratura, questa volta contro il figlio di Grillo e di altri tre suoi coetanei, che avrebbero stuprato una ragazza nella villa vicino a Porto Cervo, oltre 2 anni fa. Appunto, per due anni , tutto assopito.

Intanto, la nuova Dc, è risorta dalle ceneri di certa magistratura, che all’epoca credeva di averla sepolta per sempre, e che si prepara ad affiancare i troppi cittadini delusi ed umiliati da una sinistra senza spina dorsale, dedita soltanto alla salvaguardia delle proprie poltrone, tant’è che se così non fosse, il ministro della Sanità, Speranza, non avrebbe mai più dovuto mettere piede al ministero. Ed invece ciò non è accaduto, il che la dice lunga sugli equilibri dei poltronifici della sinistra.

Dunque, ora, alle prossime elezioni comunali e regionali ci sarà anche lo scudo crociato, quello di De Gasperi ed Andreotti, anche lui inquisito per poi essere prosciolto.

Ma, alla fine, nessun magistrato paga per i danni arrecati. Ed ecco perchè necessita con urgenza una profonda riforma della giustizia, sia civile che penale.

Per non parlare della mala gestio del Covid, che ha finito di affossare l’Italia già in affanno.

Ora la DC propone programmi certi, e non sgangherati come quelli del M5S e PD, e denaro fresco da investire, senza mettere le mani nelle tasche degli italiani, soldi svincolati dalla UE e dai suoi dictat.

Chi vuole seguire lo Scudo Crociato si accomodi, non per riscaldare poltrone, ma per produrre benessere. La UE va riformata ed occorre porre le basi per un cambiamento, ad iniziare da un progetto di Federazione, come gli USA, altrimenti è solo tempo perso.

Nel programma DC c’è al centro anche il ritorno alla famiglia vera, quella degli affetti, dell’amore davanti all’altare, dei figli, che non possono essere lasciati in balia delle incertezze di divorzi a catena. E dunque, occorre una rivisitazione totale della famiglia, che non può essere affidata agli umori di coniugi irresponsabili, o di magistrati fannulloni o di parte.

Poi, ci sono anche tante altre riforme da attuare, dalla Sanità alla Giustizia, alla burocrazia ed al Fisco asfissianti, oltre che interventi per la difesa del territorio e contro l’abusivismo edilizio.

Ed infine, la lotta alle mafie dilaganti, e la liberizzazione delle spiagge occupate da troppi stabilimenti che servono solo a spillare soldi.

Ed anche più interventi in quelle imprese che rischiano il collasso, e che debbono poter essere salvate dallo Stato, per poi rimetterle sul mercato, una volta risanate. Ed occorre anche puntare sui giovani, soprattutto sulla meritocrazia, per evitare che continui la fuga verso l’estero.

Dunque, la Dc propone programmi e fatti, non poltronifici fini a se stessi.

l'ECONOMICO

L'Economico, il primo quotidiano Social Network, sviscera in anteprima notizie di sanità, economia, politica argomenti che i mass media oscurano. La testata è aggiornata, e presenta al suo interno un portale in grado di offrire servizi.

Lascia un commento