Passaporto vaccinale: il governo investe sui metodi di controllo, contro ogni ragionevole limite

di Ettore Lembo

Iniziata l’installazione dei “semafori” che leggono il green pass. I 100 dispositivi acquistati dalla Protezione civile saranno installati in strutture pubbliche, sanitarie e sociosanitari. Così la notizia data al tgr di Trento. I “semafori” saranno installati in strutture pubbliche, sanitarie e sociosanitarie. Questo primo gruppo fa parte della fornitura acquistata dalla Protezione civile di circa 100 dispositivi, la cui consegna dovrebbe essere completata entro fine mese. Sembra un assurdo, ma le proteste e le polemiche, con la popolazione, ma anche con la stessa Europa contraria, è totalmente disattesa ed inascoltata. Il governo, senza alcuna opposizione, unilateralmente, ha deciso. Addirittura, blocca le polemiche del Sindacato dei carabinieri con questa nota pubblicata da ANSA. “Per la consumazione al tavolo nelle mense aziendali o in tutti i locali adibiti alla somministrazione di servizi di ristorazione ai dipendenti pubblici e privati è necessario esibire la certificazione verde”. E’ quanto precisa una Faq, in via di pubblicazione sul sito di Palazzo Chigi.” “Per la consumazione al tavolo al chiuso i lavoratori possono accedere nella mensa aziendale o nei locali adibiti alla somministrazione di servizi di ristorazione ai dipendenti, solo se muniti di certificazione verde. A tal fine, i gestori sono tenuti a verificare le certificazioni con le modalità indicate dal dpcm del 17 giugno. Ma a tanti è sfuggita la nota dell’INPS che, vergognosamente, non considera più la quarantena come malattia, come ha comunicato l’Inps nel messaggio 2842/2021. Ancora più grave sembra essere, per quanto riguarda scuola, la nota del Ministero dell’Istruzione: “precisa che nel Protocollo d’intesa siglato con le Organizzazioni sindacali, non è previsto, né si è mai pensato di prevedere, un meccanismo di gratuità del tampone ai cosiddetti no vax”. Una guerra ai non vaccinati che sembra essere dichiarata in maniera terroristica, e che lascia intravedere una probabile ghettizzazione della popolazione, e che sembra ricordare le pagine di una storia che in Europa si credeva non tornassero più, ma che ancora sono in vigore in tutti quei paesi che applicano queste imposizioni dittatoriali, e dove la libertà non esiste. Una dittatura sanitaria, quindi, che sembra non trovare alcun riscontro scientifico per imporre una tale imposizione, se non in una narrazione voluta da poteri economici capaci di comprare governi, informazione e politica. Come in tantissimi, ed a tutti i livelli, viene asserito. Infatti sono migliaia i medici contrari a questo sistema, giuristi, avvocati, magistrati, costituzionalisti, ecc. che contrastano queste incredibili imposizioni che il governo, senza alcuna opposizione ha messo in atto. Incredibili anche le azioni repressive che strozzano economicamente la popolazione, già strozzata da una crisi economica che viene dalle stesse scelte dei governi in continuità con questo. Troppi coloro che si sono vaccinati, senza nessuna convinzione e speranzosi di una libertà che sembra difficilmente avranno. Se da un lato in molti sembrano chiedersi se si vuol arrivare ad un durissimo scontro ​sociale, dall’altro si ironizza con immagini che indicano pericolosamente il tipo di deriva che sembra imporre il Governo? Suscitando forse lo sdegno di chi vuole queste imposizioni, ma la satira, non dovrebbe essere messa in discussione. Intanto con tutti i divieti inimmaginabili è passato anche questo ferragosto. Nessuna tavolata, nessun falò a mare, ma tanti polli in gabbia con la luce artificiale. È questo il futuro che ci attende e ha previsto il nostro Governo, in particolare, per i nostri giovani?

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