Letta ossessionato dal centro destra, e perderà le elezioni. Calenda converge su Renzi per costruire il terzo polo
Anche la DC, risorta dopo mani pulite, cerca di partecipare alla ricostruzione dell’ Italia. I latini dicevano : “ In media stat virtus”
di Roberto Casalena
Il Pd, con Calenda dentro, avrebbe avuto, almeno, un programma serio e destinato al bene del popolo.
Ora, dopo la fuoriuscita di Azione, Letta si ritrova più isolato insieme con i quattro gatti della sinistra estrema,
Ma Calenda non è come lo dipinge il PD, cioè un traditore.
Il vero traditore, invece è Letta che si è alleato con la sin istra estrema, SI, Verdi e Di Maio.
E così, quando Calenda si è accorto della linea non politica dettata dal PD, ma solo al fine di battere la destra, se ne è andato, e bene ha fatto.
Calenda è uomo pragmatico, con idee e programmi, e con l’accozzaglia messa su da Letta non ci azzeccava nulla, e , tra l’altro, avrebbe perso consensi.,
Così ha fatto le valige, ed ora punta a presentarsi da solo o con Renzi, per la ricostruzione del polo di centro.
E nel tempo non è detto che anche FI possa entrare nella nuova formazione di centro, per contrastare Lega e la Meloni.La sinistra in questi ultimi decenni ha solo contribuito a rovinarel ‘Italia, ad iniziare da Prodi che ha svenduto la Lira oltre che i gioielli di Stato. Poi, la mazzata finale l ‘ha data il M5S.
Ed ora gli italiani si sono rotti le balle di essere stati trascinati nel momdo della povertà, e resteranno alla larga dai poltronifici artificiali, figli del M5S e del PD., che non hanno ne programmi seri ne idee, ma solo desiosi di rimanere incollati alle poltrone.
E nel contesto di centro fa capolino anche la Dc, risorta dopo mani pulite ( io la chiamerei mani sporche) per poter partecipare alla ricostruzione del grande centro, in cui la DC ha ancora tanto da dire.