Bollo auto legato alla revisione. Perso diritto di libera circolazione

come-verificare-pagamento-bollo-auto-lazioBollo auto. Norme più dure per i possessori di un autoveicolo. A quelle delle ganasce fiscali si aggiunge che chi dovrà effettuare la revisione biennale, non la potrà effettuare se non avrà prima pagato il bollo. Il che significa che non si potrà circolare con la vettura. Dunque si inasprisce la lotta all’evasione fiscale. Era il 4 maggio 2016 il giorno in cui Matteo Renzi, annunciò la volontà del Governo di cancellare il Bollo auto. La tanto odiata tassa di proprietà sugli autoveicoli aveva i giorni contati e il mancato gettito per le casse delle Regioni, a cui finisce il Bollo, sarebbe stato rimpinguato con un aumento delle accise sulla benzina. Un modo per far pagare di più a coloro che maggiormente utilizzano le autovetture. Ora, invece, nella Legge di Bilancio che si sta discutendo nelle aule Parlamentari, è stato inserito un emendamento del PD che inasprisce il capitolo Bollo. Nulla è ancora definitivo, perché  si è solo di fronte ad un emendamento. Per il 23 novembre la Commissione Bilancio dovrebbe valutare tra i tanti, anche questo provvedimento. L’emendamento proviene dal PD (partito del Premier), Se venisse approvato, gli Uffici Territoriali dei Trasporti ed i centri auto addetti alla revisione, dovranno controllare se i veicoli siano esenti da fermi e se siano in regola con il pagamento del Bollo Auto. Se dalle verifiche, la situazione non risultasse regolare, la revisione non potrà avere luogo e la vettura sprovvista di revisione non potrà circolare. L’assenza della revisione provoca multe e spesso anche il sequestro del libretto di circolazione con fermo amministrativo. Le ganasce fiscali, scattano anche per multe e debiti con il fisco non onorati, tra i quali, molto frequenti proprio i bolli auto. Il Bollo su auto sottoposte a fermo amministrativo non può essere pagato e le stesse non potranno superare la revisione. Dunque, occorrerà fermare il veicolo e mettere a posto la situazione con la normativa vecchia e nuova. Le annotazioni come il fermo amministrativo, vengono fatte al PRA e finiscono in una banca dati. Il meccanico che farà la revisione, sarà autorizzato a scaricare dal PRA la visura del veicolo, per verificare la regolarità dello stesso. Il costo della visura (6 euro) lo sopporteranno i centri revisione che sicuramente caricheranno il surplus sui clienti. Il primo effetto sarà di un aumento di spesa per gli automobilisti quando si tratterà di revisionare il veicolo. Senza dimenticare che non si potrà vendere l’auto sottoposta a fermo, non si potrà permutarla per un altro veicolo, demolirla e nemmeno esportarla all’estero. In parole povere l’autovettura non è del cittadino, ma del fisco. Questo in aggiunta al fatto che a causa delle tasse, paghiamo di più la benzina, i pezzi di ricambio ed anche i prezzi di acquisto delle autovetture sono più alti degli altri Stati UE.

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