Tutti i misfatti del governo Renzi. Lannutti lancia pesanti accuse

Tutti i misfatti del governo Renzi elencati da Elio Lannutti, presidente Adusbef : “12 decreti a favore delle banche, cancellata la legge 300 ed i diritti acquisiti da decenni di lotte sindacali dei lavoratori ,, jobs act e Repubblica dei voucher per maggiore sfruttamento del lavoro,  risparmiatori espropriati  con il Bail in, riforma delle banche popolari a misura Jp Morgan e finanza criminale, leggi a favore dei petrolieri per stuprare l’ambiente ed il mare,  ripristino dell’anatocismo bancario, cancellato da 20 anni di battaglie giudiziarie,  prestito vitalizio ipotecario per far espropriare le case dei vecchietti gettati nelle grinfie dei banchieri, confische delle case  con poche rate di mutuo non pagate, sgravi fiscali a misura dei banchieri, ecc. Serve altro?”

E scendendo più a fondo nelle acque torbide paludose della politica renziana, si ritrovano altre figure conniventi con il suo operato. Per quanto riguarda i vari crack del sistema bancario, avvenute, o sull’orlo dell’abisso, sulla pelle ignara di azionisti, obbligazionisti e detentori di c/c, e non si capisce ancora bene se ci sarà l’ok di Bce e Bruxelles per l’intervento di Stato, naturalmente tutte le spese a carico degli italiani,una cosa è certa , cioè che i controlli di Bankitalia, Consob e Tesoro sono stati inefficienti ed inefficaci.

E pensare che non meno di un paio di anni, sia Renzi che Padoan dissero che le banche italiane erano più che sane, e che non ci sarebbe stato bisogno di alcun intervento statale. Tutto falso. La storia recente su alcuni crack bancari, Etruria in testa, ed altri a ruota, oltre che le altre in lista di attesa per il loro stato comatoso, raccontano tutta un’altra storia. Intento, però, come se nulla fosse accaduto, il Governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, continua a gettare acqua sul fuoco rilevando che “ non è a rischio il sistema”. I fatti, però lo smentiscono. 

Fatto è che il cittadino comune, se effettua un deposito o preleva denaro, deve giustificarne la causa, mentre i denari sperperati da banchieri incapaci e super pagati non devono rendere conto a nessuno. Poi, si dirà, saranno anche inquisiti, ma poi, alla fine, si finirà con la solita prescrizione, ed in galera non andrà nessuno. L’Italia dei furbetti è purtroppo questa.

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