L’Universo è stato creato molto prima della venuta dell’uomo in Terra e del peccato di Adamo ed Eva. Quindi?
Algoritmi alla base della creazione dell’Universo, ed anche per il riconoscimento dell’anima dopo la morte. Le religioni nate solo per sottomettere il popolo ignorante, in combutta con regnanti o regimi di turno.
Di Roberto Casalena
L’uomo, da quando è apparso sulla Terra, si è sempre servito di ciò che la natura aveva già impresso fin dal nascere.
Le scoperte non sono altro che intuizioni di ciò che già esiste.
Nel frattempo, le religioni sono nate contro la paura della morte fine a se stessa, per lanciare messaggi di immortalità all’umanità, ma nel contempo si sono appropriate , con la scusa del potere dell’aldilà, dell’intera imbecillità umana.
Dal paganesimo , alle successive religioni , più invasive, dal Cristianesimo all’islamismo, che si sono impossessate delle menti ( un vero e proprio lavaggio del cervello), per soggiogare i popoli sotto l’egida del potere, che avrebbe potuto controllare l’aldilà.
E così, nel tempo, sono state accumulate ingenti fortune, con la minaccia degli Inferi.
Ma nessuno ha mai spiegato il perché della venuta in Terra di Cristo, ne tanto meno di Allah il grande, mentre stermini di ogni genere sono stati perpetrati sotto le loro bandiere.
Ne è stato spiegato perché è nato il Creato visibile e non visibile.
Dunque, l’unica via certa da seguire, scrollandosi di dosso i poteri religiosi di ogni tipo, è seguire l’istinto che è in noi, cioè la natura, la sola in grado di mostrarci attraverso istintualità ed amore, il possibile divenire di vita. Ed infatti, se si guarda il mondo animale, ci si accorge di come madri e padri accudiscono i propri cuccioli, in base all’istinto, in cui alberga amore.
Altro che coppie non coppie di variegata artefazione, o di coppie scoppiate per seguire i dettami del consumismo frenetico, al posto di affetto ed amore, i mattoni della vita.
E le religioni non servono a nulla, sono solo sovrastrutture create ad arte per imbrigliare l’istinto di amore di cui è pervasa la natura stessa.
Quante guerre e morti, e feriti, in nome di Dio lo vuole.
Il fatto è che è sempre esistita troppa ignoranza, di cui menti diaboliche si sono sempre approfittate, riparandosi dietro lo scudo dell’aldilà.
Gli animali, i carnivori, uccidono per fame, mentre gli umanoidi per il potere, e la storia ne è piena zeppa di storie indescrivibili, di stermini di ogni genere.
L’unica via maestra da seguire, invece, è l’amore, l’unico in grado di farci sorpassare i cieli.
Tutto il resto è solo oppio per il popolo ignorante.
Poi, per chi vorrà saperne di più, il prossimo anno uscirà il mio libro di saggistica dal titolo : “ Consigli per l’aldilà”, che cerca di decodificare tutte quelle problematiche inerenti alla Creazione ed all’essere umano, che fino ad oggi non sono state argomentate.
Un anticipo: “ L’universo e l’uomo sono stati creati con degli algoritmi, e dopo morti verremo riconosciuti sempre da algoritmi.
Ma naturalmente di tali argomentazioni giornali e Tv se ne guardano bene dal parlarne. Il Padre Eterno non da mica la pubblicità.
L’unico che di questi tempi ha gettato un po di luce sul Creato è stato Roberto Benigni, in un bellissimo monologo sui 10 comandamenti.
Meditate gente, meditate.