Renzi ha un solo merito, di aver disarcionato Conte ed il Pd. Strada spianata per Draghi al Quirinale. Ecco perché

Di Roberto Casalena

Renzi ha un solo merito, di aver fatto cadere il connubio tra Pd e grillini, che ci avrebbe portato al disastro totale, con tanto di suggello di Mattarella.

E su Calenda sindaco di Roma, altro errorre madornale del Pd e M5S, che sulla capitale andranno separati.

Intanto, per Draghi si spalancano le porte del Quirinale, anche alla luce di quanto annunciato da Mattarella che è intenzionato a gettare la spugna.

Certo è che al di fuori di Draghi nessun partito  ha un candidato degno di nota per poter competere, e, quindi, appare chiaro che con le  nuove elezioni per il Quirinale Draghi sarà eletto all’unanimità  Presidente della Repubblica.

E vediamo chi avrà il coraggio  di votare contro. E come farà il Presidente del Consiglio a rifiutare?

Anche perchè, al momento, Draghi è l’unico che goda del placet dell’Europa. E ricordiamoci che il Presidente della Repubblica resta in carica per 7 anni, mentre se Draghi dovesse lasciare a fine mandato, poi si aprirebbe il vuoto, con un eventuale diverso Presidente della Repubblica

Draghi, comunque , una volta eletto,  continuerà a coltivare i suoi interessi di rilassamento, i suoi ritiri in Umbria, od al mare, a Lavinio, dove ha vissuto la sua infanzia estiva.

E dunque ,se dobbiamo azzardare una previsione sull’uomo, come già efffettuata tempo prima dell’eventuale Conte ter, in cui dicemmo che non sarebbe mai nato, e che Draghi sarebbe stato il Presidente del Consiglio, come , poi,  accadde, così anticipiamo con orgoglio che sarà eletto al Quirinale. Rimane , comunque, lo sconcerto per una classe politica degna di tal nome, e che non abbia un suo valido candidato.

Certo, una bella mossa “ spiazzante” per l’etichetta di Palazzo da parte di Draghi, una volta eletto, potrebbe essere quella di organizzare una bella cena in Umbria od anche al mare, nella sua residenza estiva, con i vecchi amici ancora in vita. Un ritorno di fiamma verso la gioventù?.E perchè no? La Costituzione non lo vieta. I ricordi, a volte, valgono più del divenire.

E, dunque, sarebbe ora di finirla con i Presidenti della Repubblica imbalsamati ed incravattati. Guardiamo  agli Usa, e non ai vecchi stereotipi defunti. Comunque, se Draghi si togliesse camicia e cravatta, darebbe un bel segnale alla gioventù italica , per un cambiamento della rinascita del Paese, in versione moderna.