Menomale che Mattarella se ne va. Tra i peggiori Presidenti “mummificati” della Repubblica
L’ultima “ciliegina” è stata di aver pronunciato che si è dato troppo spazio sui media ai no vax. Niente di più falso. Per non parlare delle elezioni mai concesse. Il prossimo Presidente sarà Berlusconi ed il governo durerà, o in alternativa Draghi, ed allora si andrà ad elezioni anticipate
di Roberto Casalena
Sette anni per digerire Mattarella ci sono costati tanti soldi per i digestivi. Menomale che se ne va.
Tra i peggiori burocrati ed imbalsamati retorici tra i Presidenti della Repubblica, superato solo da Napolitano. Presidenti eletti solo dai giochi di potere, ma non dal popolo sovrano altrimenti non sarebbero stati mai eletti.
Ed infatti, i partiti non pensano affatto di ridurre il mandato del Presidente della Repubblica a quattro anni, come anche per le elezioni per i Parlamentari, con elezioni nominative da parte del popolo e non dettate dai partiti in ordine cronologico.
Questo è diventato un Paese dei balocchi dove la politica fa solo i propri interessi, e non quelli del popolo.
Qualche esempio? Perché sono stati spesi 400mln di euro per i banchi a rotelle, poi finiti in discarica? Non si potevano spendere questi soldi per costruire case popolari per gli indigenti?
Perché è stata spesa una cifra assurda per le mascherine taroccate acquistate dalla Cina, oltre che aver pagato profumatamente intermediari?
Perché i media non parlano mai di tutti i morti dovuti al vaccino oltre che a migliaia di gravi effetti collaterali provocati dalle punture? Ma non si parla mai delle cure efficaci che già ci sono.
Ed il Presidente della Repubblica, Mattarella che fa ? Si erge come un demiurogo platonico, accusando i media, cioè la libertà di stampa di aver dato troppo spazio ai no vax. E quindi si capisce il perchè l’Italia sta andando metaforicamente a “puttane”. Il pesce puzza dalla testa, prendetene atto , cari italiani, quando andrete a votare per il nuovo Parlamento, e ricordatevi del Pd che è sempre andato a braccetto con Napolitano e Mattarella.
Ed ora per le elezioni del nuovo Presidente della Repubblica le alternative sono solo due, a parte lo starnazzare dei vari “capiscioni”, che nulla capiscono, nei talk show.
O viene eletto Berlusconi e non si va a nuove elezioni, e Draghi rimane al suo posto. Oppure lo si elegge a Presidente della Repubblica ed allora si andrà ad elezioni anticipate.
Purtroppo non è il popolo a votare, che deve accontentarsi, invece, dei giochini di potere di un Parlamento asfittico, che pensa solo alle proprie poltrone e che non rappresenta più la maggioranza degli italiani, e cioò anche grazie a Mattarella.
