Abbiamo scherzato. Mattarella e Draghi riconfermati. Ecco la verità sui retroscena

Affossata anche la proposta di DC e UDC sulla candidatura di Massimo Barra, ex Presidente della Croce Rossa Italiana e poi di quella internazionale. Pd disastroso, M5s in frantumi. Centro destra da riproggettare. La vera vincitrice, ma nessuno lo dice, è la Meloni. La politica snobba un progegetto da 200mlrd strutturali annui da parte del Movimento politico “ Pensiero libero”

di Roberto Casalena

Mentre i partiti stavano ancora cercando un accordo su un possibile candidato per il Quirinale, la DC, di cui Franco De Simoni è il Segretario, e la UDC di Lorenzo Cesa, avevano proposto all’ultimo momento Massimo Barra, ex Presidente della CRIe poi di quella internazionale, uomo integerrimo al di fuori dei partiti, e che ha visitato oltre 170 Stati e parla sette lingue, dedito come medico ai malati ed ai poveri.

Ma la proposta è caduta nel vuoto, perchè la verità è che tutti, eccetto la Meloni, volevano che restasse il tandem Mattarella-Draghi.

E per un semplice motivo, perchè i Parlamentari volevano terminare la legislatura, per rimanere sui loro scranni ed aver diritto all’indennità di pensione, anche perchè alle prossime elezioni, con la riduzioe di 300 Parlamentari, molti non entreranno più nel Parlamento, e si ritroveranno con il piattino in mano a chiedere l’elemosina.

Dunque l’elezione di Mattarella, ripreso con il lazo, mentre correva verso verdi praterie è stata convalidata non per il bene degli italiani ma per salvare posti e pensioni dei “peones”.

E chi afferma il contrario, compresi tantissimi direttori di giornali e commentatori, soprattutto di sinistra, mente sapendo di mentire. Però sono ben pagati anche per dire cose fuori senso.

Tra l’altro, occorre riconoscere che Salvini ha fatto diverse proposte e tentativi ma ha trovato sempre il muro di Letta e M5s, mentre nella sola rosa di tre nominativi proposti dalla sinistra in cui c’era anche la Belloni, poi accettata anche dalla Lega e Conte, questa è stata all’ultimo momento rigettata dal Pd e da parte del M5s facente capo a Di Maio, ma accettata da Conte, e contrarissimo da Renzi.

Per cui alla fine, per uscire dallo stallo Berlusconi ha chiamato Mattarella per chiedergli di accettare una sua nuova candidatura, e così è stato.

Ora, chi vuol capire capisca e speriamo che quando si tornerà a votare si sappia come comportarsi.

Altrimenti vorrebbe dire che il popolo italiano è formato solo da un branco di pecore che crede ancora alle false emergenze che servono solo ad annebbiare le menti, sinistra in testa.

Poi annotiamo ciò che nei dibattiti televisivi o nei giornali non è emerso.

E cioè perchè Berlusconi abbia sciolto la riserva quale possibile candidato del centro destra due giorni prima delle votazioni, e perchè sinistra e destra non abbiano fatto incontri per sciegliere prima eventuali altri possibili candidati, aspettando che il Cavaliere desse il suo diniego alla candidatura per il Colle, ed anche il perchè, poi, il centro destra non abbia scelto un suo candidato su cui battersi, ed abbia dato, poi uno spettacolo indecente della politica, eccezion fatta per la Meloni che ha sempre avuto schiena dritta e coerenza.

Ed ora, con Draghi siamo ancora alla farsa sui divieti per i no Green pass, che non potranno accedere dal tabaccaio, parrucchiere, poste, banche e negozi, unico Paese al mondo con misure così restrittive e demenziali.

Ed invece, nessuno ha preso in considerazione, eccezion fatta per la DC, la proposta avanzata dal movimento politico “ Pensiero libero” per 200mlrd strutturali in più all’anno, mentre invece stanno tutti dietro al capezzale del Pnrr, come se fosse l’unica soluzione per rilanciare lo sviluppo italico, denaro elargito, che poi dovrà essere elargito.

Se questa è la politica, si salvi chi può. E sicuramente alle prossime elezioni, a scadenza naturale, la Meloni salirà in vetta e ci auguriamo possa diventare il nuovo capo del Governo.

Infine, Salvini divorzia dalla Meloni ed è pronto a lanciare un nuovo partito di centro destra, senza la Meloni, ma Berlusconi ha già fatto “spalluccia”.

Intanto, Draghi sarà più forte per imporrei suoi dictat, perché non accetterà più le proposte dei partiti sopravvissuti, e senza più cartucce in canna.

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