Covid: la più grande crisi mondiale contro i poveri telecomandata dall’alto

di Roberto Casalena

I social nazi-comunisti stanno appioppando bollini neri e certificati di “disinformazione” a chi fa notare il fatto – indiscutibile – che è in corso il più grande wealth transfer nella storia dell’umanità. Negli ultimi due anni, gli individui più ricchi del pianeta hanno raddoppiato (e secondo alcuni, triplicato) il proprio patrimonio. Le grandi multinazionali registrano profitti inauditi. La stragrande maggioranza della popolazione invece – si, pure quelli che sono ancora autorizzati a lavorare – è sempre più povera, sopraffatta da bollette astronomiche e da un’inflazione fuori controllo.

Il mondo si avvia verso la più grande crisi economica dell’era moderna. E pure questa sarà una crisi artificiale, telecomandata dall’alto – proprio come quella sanitaria, quella ambientale, quella sociologica alimentata da movimenti pre-confezionati come antifa e BLM, o come l’imbarazzante teatrino pseudo-bellico che abbiamo visto consumarsi negli ultimi giorni. E proprio come le altre false emergenze, anche questa sarà funzionale all’agenda del Nuovo Ordine, poiché servirà a completare la trasformazione del cittadino in suddito, rendendolo totalmente dipendente dallo stato-padrone.

Nello specifico, la devastante crisi economica che ci apprestiamo a vivere è necessaria per implementare la fase decisiva – e più delicata – del Grande Reset, ovvero la transizione alla valuta virtuale e a un sistema finanziario esclusivamente digitale. Valuta e sistema che – inutile specificarlo – saranno strettamente connessi a ciò che oggi chiamano “green pass”.

Può sembrare strano, ma per la maggioranza della gente sarà più difficile rinunciare alla moneta contante che alla sovranità sul proprio corpo biologico. E i padroni questo lo sanno bene. Infatti sono andati sul sicuro, partendo dalle emozioni più ataviche (timore di una morte imminente) con la presunta “emergenza pandemica”, attraverso la quale hanno, da un lato, condizionato le masse ad accettare certe dinamiche di sottomissione impensabili fino a due anni fa, e, dall’altro, acquisito terabyte su terabyte di dati utili a guidare le loro prossime mosse.

Cosa hanno capito? Di fatto, quello che già sapevano: che la paura è l’arma più potente. E adesso che la paura dell’infezione è andata inevitabilmente scemando, faranno di tutto per traslare quel senso di terrore alla sfera economica, facendovi tremare per il prossimo pagamento, la prossima rata, il prossimo impianto dentale, la prossima vacanza, il corso di danza per i vostri figli. Insomma, esattamente ciò che già stanno facendo con i terribili disertori terroristi “novax”: vi colpiranno nel portafoglio, vi mostreranno l’abisso, e vi offriranno la soluzione.

Non cascateci.

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