Giornali: il quotidiano è diventato un “panino”

di Roberto Casalena

Si dice libera stampa, ma dov’è? Ormai troppi quotidiani, soprattutto i più grandi, allegano di tutto. Facendone lievitare il prezzo.

Per cui accade che comprando un quotidiano, si rischia di trovarci, un domani anche un panino con la mortadella.

Ed il garante dell’informazione dov’è?

Naturalmente a dormire sogni tranquilli su di un comodo materasso.

Dunque, oltre alle pagine piene di inserti pubblicitari, nei quotidiani si allega di tutto.

Ed i prezzi già sono stati ampiamente rialzati. Ma se per esempio si volesse acquistare uno dei primi quotidiani italiani, come La Repubblica o il Corriere della sera, perchè non poterli acquistare da soli senza panini allegati?

Per cui ci dovrebbero essere almeno due tipologie di vendita, una con gli inserti e l’altra senza. E ciascun lettore sarebbe così libero di comprare il prodotto che melio desidera.

Nei settimanali, invece accade che vengano venduti con o senza allegati. Come si spiega la differenza?

É da notare ad esempio che il settimanale l’Espresso, ormai in agonia venga venduto insieme alla Repubblica, altrimenti sarebbe già in default, poi durante la settimana viene venduto singolarmente in edicola e nessuno lo compra. Ecco il trucco per abbinare un inserto, in questo caso un settimanale insieme ad un quotidiano, e ciò perchè porta nelle casse non solo i denari di un prezzo scontato, ma soprattutto la pubblicità che viaggia ai livelli del quotidiano che lo allega.

Questo è falso giornalismo, false vendite, mistificazione dei prodotti.