L’italia dovrebbe essere centrale per l’Europa, ed invece con questi politici quaquaraquà rischia di diventare un ectoplasma
di Roberto Casalena
Guardate bene questa cartina e la posizione dell’Italia nel mediterraneo, noterete la grande opportunità che abbiamo sia verso l’Africa che verso il medio oriente (asia).
Poi guardate un pochino più in alto l’Europa, che é composta da molti stati quasi tutti differenti tra loro. Non ha un popolo omogeneo con le stesse tradizioni. L’Unione Europea é molto giovane e non ha una lingua comune. Molti stati sono da sempre nostri nemici storici.
Gli Stati Uniti pure sono composti da molti stati, ma da qualche secolo.
É un popolo di emigranti con lo stesso obbiettivo, quello del “Sogno Americano” ed hanno inventato il business moderno.
Gli USA sono tuttora la prima potenza al mondo per tecnologia, economia, militare.
Hanno una lingua comune.
Gli Stati Uniti hanno un gran numero di abitanti Italiani di successo e a parte qualche stato del sud dove considerano gli Italiani come i neri (che stimo) gli americani ci stimano e ci vogliono bene.
I Russi ci vogliono bene.
Anche gli Ucraini che però ci tendono il tranello della guerra (ma li capisco).
Detto questo serviamo più noi in questo momento storico all’Europa o Viceversa?
Sicuramente serviamo più noi, primo perchè abbiamo uno sbocco sul mare che molti stati europei non hanno, solo che, purtroppo abbiamo un gruppo di politici che nulla capiscono di quest’ultima, tant’è che il Presidente della Repubblica Mattarella si è ben guardato di mandarci ad elezioni anticipate, e ciò perchè temeva che ci sarebbe stato un centro destra vincente, alla faccia di Pd e M5s, che non contano quasi più nulla, levati i soliti rincoglioniti che continuano a votarli per affezione, non si sa di che, perché nessuno dei due partiti ha un serio programma di sviluppo per l’Italia, ne una lungaggine di pensiero per quanto riguarda una vera Europa. Questi sembrano parenti del Marchese del Grillo, io sono io e voi nessuno.