Processo per esercizio abusivo della professione
Questo il messaggio della farmacista dott.ssa Paola Arminio
“In data 1/02/2024 mi processano per esercizio abusivo della professione:
Si perché non mi sono fatta le pere come voleva lo Stato e ne sono felice.
Lo avete visto il portiere della Juve sostituito per un malore ieri?
Avete sentito della ragazza deceduta nel sonno a Valenza a 24 anni?
Vi guardate intorno e vedete quante recidive di cancro e quanti nuovi tumori ci sono?
Ecco io avevo ragione e la vostra scienzah con l’”H” no.
Fiera di aver resistito, lo rifarei.
Processatemi 1,10,100 volte, io sono sana e salva, la maggior parte di voi non può dire lo stesso.
Lo scrivo io con orgoglio che mi processano per esercizio abusivo della professione di farmacista, come se non avessi fatto questo lavoro per oltre 20 anni dopo la laurea in farmacia e l’abilitazione.
Lo scrivo perché così nessun giornale può fare lo scoop.
Nessuno lo può fare neanche chi mi perseguita.
Ma non crediate, mi stanno preparando altri pacchetti, gli adepti del male non amano chi si dà da fare per aiutare le persone.
Non ho paura, non ho fatto nulla di male.
Se non a Vercelli, a Torino o a Roma in cassazione vincerò.
Ho due ottimi avvocati, un marito che vale come un esercito e sono sana.
L’unica cosa che mi chiedo è quando vi sveglierete da questa ipnosi capendo che vi hanno preso in giro e probabilmente danneggiati.
Segnatevi queste parole perché nell’arco di un paio d’anni lo schifo verrà a galla come sta già capitando nella trasmissione “Fuori Dal Coro” e una marea di gente avrà seri problemi si salute.
Procedete subito ad un protocollo di detossificazione perché ora qualcuno gode delle mie piccole sfighe giudiziarie ma credo sia più importante pensasse alla salute!
Come ho fatto bene a non cedere al ricatto, ho ragione anche questa volta
Vi terrò aggiornati sugli sviluppi del mio procedimento.
Un caro saluto
Dott.ssa Paola Arminio”