Renzi, Grillo, tutti cavalcano il mostro d’argilla: Equitalia
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Renzi urla ai quattro venti, chiudiamo Equitalia entro l’Estate. Poco prima erano stati i grillini, la storia si ripete. Dopo la promessa di abolirla entro il 2018, il premier ha deciso di schiacciare il piede sull’accelleratore (in vista della consultazione referendaria di Ottobre) decidendo di fonderla con l’Agenzia delle Entrate, creando in tal maniera, un super ente con a capo il tributarista Ernesto Maria Ruffini.
I problemi da risolvere non mancherebbero, come evidenziato dagli immancabili soliti sciacalli: i sindacati. Secondo i quali, gli 8.500 dipendenti di Equitalia dovrebbero transitare dal contratto privato che hanno attualmente (equiparato a quello del comparto bancario) a un contratto pubblico. Il che richiederebbe il superamento di un concorso. Tutto falsità, strumentalizzazione e da parte di tutti, perché ? Gli schieramenti politici hanno creato il mostro di cartapesta, fa comodo a tutti, belli e brutti. Chi è stato assunto in Equitalia ha già superato lo sbarramento di un concorso pubblico, anche se poi assunto con contratto privatistico. Suvvia signori Equitalia è già lo Stato! Lo Stato non può chiudere e fondersi con se stesso. Qualora non fosse di dominio pubblico, Equitalia Spa è a totale capitale pubblico, controllata dall’Agenzia delle Entrate e, in quota minoritaria, dall’INPS, incaricata dell’esercizio dell’attività di riscossione nazionale di tributi e contributi. La società, che fino al marzo 2007 ha avuto la denominazione di Riscossione S.p.a, è nata nel 2006, a seguito della l. 248/2005, che riconduceva l’attività di riscossione, precedentemente esercitata da istituti bancari e privati per conto dello Stato, sotto l’ombrello pubblico. La creazione di E. ha come obiettivi principali il miglioramento dell’efficacia della riscossione attraverso la riduzione dei costi a carico dello Stato e la semplificazione del rapporto con il contribuente. E. costituisce un gruppo, con sede principale a Roma.
Dunque, un lampante esempio di anestesia di massa al soldo di Renzi, Verdini, Salvini, Berlusconi (a proposito auguri di una pronta guarigione), Grillo, ecc… che ne cavalcano l’onda lunga di convenienza. Occhi aperti, gente, tenetevi sempre informati; giocano sulle parole come i migliori illusionisti.