Elemosina business: perché non vietarla, se non solo davanti a chiese e moschee?
Ormai è diventato un dilagare umano con cappelletto o piattino per chiedere soldini. Si fa per dire, perché se si donano 50 cent ( 1000 delle vecchie lirette) ti guardano anche storto.
Marciapiedi invasi da extracomunitari di ogni genere, piazzati con tanto di turn-over , quindi organizzati (da chi? ), un vero e proprio business, innanzi a bar, supermarket, banche, ristoranti, ecc.
E quando si transita davanti a loro ti incalzano con il cappellino in mano dicendo : “ Ciao amico, una monetina, ho fame”.
Ma quale fame. Sono dislocati in centri di accoglienza ed anche alberghi, dove hanno vitto ed alloggio, e si lamentano pure, contestando il cibo, ma hanno tutti un cellulare di ultima generazione.
Poi, ci sono quelli che ti rincorrono in strada, ti fermano dicendoti : “ Scusi, scusi”, e chiedono soldi.
Un’invasione di nulla facenti, senza ne arte ne parte, ma che Pd ed Inps hanno sempre sostenuto che aiutano a colmare i conti delle pensioni. Ci vuole una bella faccia tosta per affermare ciò. Infine, ci sono i soliti buonisti seguaci del Vaticano,che donano soldini nei loro piattini, altrimenti il business sarebbe estinto. C’è da aggiungere, poi, che ci sono anche italiani a chiedere soldi, per il loro stato di povertà, e sono tantissimi.
Ormai, sopratutto per gli extra comunitari, è diventato un business.
Un negoziante ci racconta che ogni giorno, uno che chiede elemosina nelle vicinanze del suo negozio, va a farsi cambiare l’obolo quotidiano, circa 50 euro, cioè 1.500 euro al mese, esentasse, perché loro “lavorano” anche di Domenica, con il piattino in mano.
Qualcuno del governo Renzi e Gentiloni si è mai occupato del problema? Per nulla.
Ecco perché, tra l’altro, il Pd ha perso una valanga di consensi. Le forze dell’ordine , contro questi finti mendicanti, non possono far nulla, perché ci dicono, se si riportano nei centri di accoglienza, per non avere ancora ottenuto l’ identificazione, dopo tre mesi sono di nuovo fuori, dato che per ottenere i permessi occorre molto più tempo. Quindi, è inutile ricondurli nei centri.
E così , sempre in strada a chiedere le monetine.
Ora sarebbe il caso che il prossimo governo varasse una legge per cui chi vive dentro un centro di accoglienza non debba uscirne fino a che non abbia ottenuto il permesso di soggiorno, e gli altri tutti da rinviare nei propri Paesi di provenienza.
Inoltre, sarebbe necessaria anche una normativa che preveda il carcere per chi chieda l’elemosina in strada, fatta eccezione davanti a chiese e moschee.
Troppo complicato scrivere due righe al riguardo?