L’asso nella manica di Renzi : programma dettagliato e scadenze di attuazione, ma con Conte , solo appoggio esterno
di Roberto Casalena
Perché Renzi mette avanti una carta scritta su programmi e date di scadenza delle attuazioni , ancor prima dell’eventuale nominativo del Presidente del Consiglio?
Perché sempre che Pd e M5S riescano a stilare un programma di spessore, e se Conte risultasse non scaricabile, potrebbe sempre indicare Fico quale Presidente del Consiglio , e se ciò non fosse possibile si ipotizzerebbe solo un appoggio esterno , in modo tale da poter staccare la spina nel caso l’iter dei programmi non venisse rispettato.
E Fico, o l’appoggio esterno potrebbero rappresentare l’asso nella manica di Renzi.
D’altronde, l’ala dura del M5S, che fa capo a Di Battista, non vuole saperne di Renzi nel governo, e se ciò accadesse vi sono già una quarantina tra deputati e senatori, pronti a non votare l’eventuale nascita del governo.
Ma , eventualmente, di fronte al nominativo di Fico quale possibile Presidente del Consiglio, di un nuovo governo, e con l’appoggio esterno di Renzi, i mugugni rientrerebbero, soprattutto se Renzi desse solo l’appoggio esterno. E Pd e M5S che farebbero?
Intanto Conte avverte il M5S: se cado io c’é Draghi.
Infine, c’é da rilevare che se IV desse solo l’appoggio esterno , chiederebbe, comunque, di sostituire Bonafede ( Giustizia) ed Azzolina (Istruzione) con due figure isituzionali di primo piano. E nel mirino ci sarebbe anche Gualtieri ( Economia) , nonché Arcuri , che ricopre troppi ruoli.
Certo é che la tela del ragno Renzi l’ha già elaborata, ed ecco perché parla prima dei programmi e non delle poltrone.
