Chi minaccia davvero Beppe Grillo?
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Chi minaccia Beppe Grillo? Chi trama? Che Cosa Nostra guardasse con preoccupata attenzione all’ascesa di Grillo lo aveva già raccontato tre anni fa il Fatto: le intercettazioni dei boss nei giorni precedenti le elezioni avevano mostrato inquietudine. Il nome non compariva mai direttamente, ma accenni e silenzi portavano tutti in quella direzione. Ma ora non si scherza più. La sicurezza di Grillo nei mesi scorsi non era parsa un’emergenza. Poi il voto, il Cinque Stelle che schizza oltre il 25 per cento. Si comincia a parlare di governo. Insomma, i giochi si fanno grossi. Troppo grossi, rischiano di mettere in discussione l’impero della criminalità organizzata con i suoi 140 miliardi di affari. Mafia, ma anche ‘ndrangheta e camorra. E il movimento di Grillo è considerato incontrollabile. Difficile, quasi impossibile da penetrare. Più dei partiti classici. Ecco allora che quella parola “comico” par indicare un possibile obiettivo. Fa tremare gli investigatori. Anche perché Grillo di protezione non ne ha mai voluto sapere, al massimo si affida alla cura di qualche amico o collaboratore. Niente più, continua la vita di sempre. “Noi non possiamo imporre la scorta a chi non ricopre incarichi istituzionali. Se rifiuta la protezione dobbiamo starcene”, spiegano Ros e Digos che comunque hanno intensificato un servizio di vigilanza attorno a possibili obiettivi. Il tutto in un silenzio assordante. Solo Dario Fo, all’epoca, sul blog di Grillo, parlò di “clima del 1992”.
Bei tempi passati quelli dell’Apocalisse Morbida del ’98, così era intitolato il tuo spettacolo d’allora.. (ecco lo spezzone nell’Allegato n°1). Eh, Beppe, che nostalgia!? Che ricordi formidabili! Beh, ci credo, bei ricordi.. C’era ancora la Lira, e “belin” tu di Genova, da bravo ligure, certe cose mica te le potevi scordare tanto facilmente! A dire il vero non solo i genovesi, ma anche gli altri italiani, tutti quelli di una certa età, se lo ricordano bene.I soldi valevano ancora qualcosa e ne giravano. Adesso girano solo le b..le!A proposito di Lira e della stampa da parte di BANKITALIA S.p.a., delle ormai vecchie banconote, ad esempio quelle coll’effige di Caravaggio (le 100.000 Lire) o Verdi (le ancor più vecchie 1000 Lire), ti ricordi proprio durante il tuo spettacolo del ’98 quando spiegavi questi argomenti monetari e prendevi per il fondelli il governatore di allora Fabio Fazio? (“Questa emorroide, è un cane questo? È un umano questo? No! È un banchiere!”Ed adesso con l’introduzione dell’€uro? Eh, che diamine, sarà tutta un’altra cosa! E quelli che ti chiedono a gran voce nelle piazze: “Grillo, ma perché non parli più di Signoraggio?” E lei replica: “Ma come lo dici a me, che sono stato allievo del Prof. Giacinto Auriti..” Insomma, con l’introduzione dell’€uro tutto è cambiato: non è più come con la Lira, il Dott. Governatore Mario Draghi non ha la stessa faccia di Fazio! Il Dott. Governatore Mario Draghi si dà un gran da fare in questo periodo di grave crisi per aiutare l’Eurozona (anche chiamata SEBC = Sistema Europeo Banche Centrali) con generose iniezioni di liquidità. Inoltre, per tirarci su la “pettorina” come si suol dire, ha abbassato il tasso ufficciale. di sconto ai minimi storici, così da mantenere l’inflazione bassa e non far erodere potere d’acquisto ai nostri soldi. Ed infine, che bravo, viola l’Art.123 del trattato di Maastricht e si mette a fare il “prestatore di ultima istanza”. Non potrebbe farlo, ma lo fa per noi, altrimenti i tassi passivi d’interesse sui titoli pubblici (BOT, CCT ecc. ) vanno alle stelle con lo “SPREAD”, e noi nelle “stalle” in Default!
20 anni fa cominciava la battaglia sociale del comico genovese su temi estremamente scottanti, temi che rappresentano la vera e unica causa di tutto ciò che ci accade di malvagio oggi. Giustamente Grillo ha seguito uno schema logistico/architetturale per costituire la sua corrente, il suo movimento, ovvero partire dalle fondamenta. Eppure ha dovuto, negli anni, abbandonare completamente questo approccio occupandosi di problematiche più superficiali, più alla portata di tutti; per usare parole sue “il popolo non è pronto per affrontare determinati argomenti”.Di quale argomenti abbandonati stiamo parlando? Signoraggio bancario è sovranità monetaria. Rivoluzione – Via tutti i soldi dalle banche! E la Riserva Frazionaria? Informiamoci Complotto delle industrie farmaceutiche sulla nostra salute. Su cosa si basa il controllo privato della nostra salute da parte delle industrie farmaceutiche? VITTIME DEI VACCINI – Come da protocollo sanitario Ricerca scientifica vera e progresso conoscitivo completamente cancellati e insabbiati Free Energy – energia libera per tutti, il grande sogno di Tesla, tra bufale e verità. Andiamo per punti e partiamo dal Signoraggio bancario e dalla Proprietà della moneta. Grillo 20 anni fa insegnò agli italiani e agli europei cosa fosse il signoraggio bancario, grazie alla super consulenza dello scomparso Prof. Giacinto Auriti con cui Grillo ha intrattenuto rapporti. Oggi sul suo blog è scomparsa ogni traccia e ogni riferimento a questo concetto. Provate a digitare la parola “signoraggio” nella casella di ricerca del blog di Grillo; soli due mesi fa venivano elaborati zero risultati, oggi invece compaiono i commenti dei lettori del blog che hanno parlato di signoraggio. Perchè? E del complotto delle industrie farmaceutiche sulla nostra salute? Egli parla solo di ciò di cui si può parlare: Big Pharma, farmaci con effetti indesiderati, storia della Bayer. Bazzecole! Degli ultimi due punti riguardanti la scienza/conoscenza e la tecnologia, invece, cosa è rimasto? Rispettivamente: 1- energie rinnovabili, 2- internet a banda larga per tutti e wifi libero. Insomma che fine hanno fatto tutte quelle scoperte e quelle inchieste di cui Grillo si è occupato? Perché non ha continuato a divulgare anche a costo della vita queste informazioni al popolo, per liberarlo dalla più grande oppressione invisibile di tutti i secoli?
Inizialmente eravamo convinti che si fosse venduto o che avesse ceduto a pesanti minacce riguardanti la sua vita e quella della sua famiglia, ma poi ci siamo ricreduti almeno per quel che riguarda l’essersi venduto e abbiamo iniziato a capire! Ci siamo semplicemente limitati a osservare le reazioni che seguivano determinate rivelazioni. Grillo ha smesso di affrontare alcuni argomenti perché ha capito che il popolo non sarebbe insorto (infatti non è insorto) e che come da lui stesso affermato, a quanto pare, il popolo “non è pronto per certe verità”. Facciamo un esempio: se dicessimo che centinaia di migliaia di bambini ogni anno muoiono di leucemia perché affetti da scorbuto subclinico? Se dicessimo che l’aumento esponenziale delle malattie tumorali non dipende affatto dall’inquinamento? Se lo dimostrassimo, qui, ora, cosa fareste? Uscireste fuori a gridare contro il mondo cercando di svegliare le persone, andando nelle scuole a divulgarlo? Creereste associazioni con lo scopo di lottare e sconfiggere queste mostruosità? E nel caso più personale, perdonate la crudezza, in cui nella vostra famiglia foste stati vittime di un lutto per cancro, di fronte a determinate rivelazioni comprovate da pluripremiati Nobel, che cosa fareste? I fatti hanno risposto a queste domande: fareste esattamente quello che hanno fatto decine di migliaia di spettatori alla fine dei comizi/spettacoli di Grillo, ovvero NIENTE! O al massimo borbottare. Non è così? Allora mettiamoci tutti alla prova proprio su questo tema e proprio ora. Leggiamo attentamente tutto il contenuto di questa inchiesta scientifica: Su cosa si basa il controllo privato della nostra salute da parte delle industrie farmaceutiche? Quale sarà la nostra reazione stavolta? Nell’articolo citato si parla di salute, di giovinezza, di prevenzione di tutti i tipi di cancro (studi sui quali si è basato il Prof. Di Bella e moltissimi altri in tutto il mondo di cui troverete riassunti in alcuni video all’interno dell’articolo). Nell’articolo si parla di studi di famosissimi scienziati tra i quali pluripremiati Nobel. Analizziamo successivamente la nostra reazione, misuriamola e capiremo molte cose. Sapete quale sarà la nostra prima “azione”? Trovarci una scusa pronta, nella quale crederemo ciecamente, sul perchè non usciamo di casa a gridare al mondo che sia noi che i nostri figli non ci ammaleranno più di cancro e che vivremo sino a 120 anni giovani e sani! Perchè ci comportiamo così? Bella domanda. E’ la nostra natura? Speriamo proprio di no. E’ forse la nostra attuale natura deformata e assopita? Vien da se che nell’eventualità Grillo avesse ricevuto serie minacce di morte (così come da indiscrezioni circolanti in rete) per avere poi come contro parte un popolo che borbotta “ma che roba!” onestamente sarebbe comprensibile una certa frenata nella divulgazione di determinati argomenti. Cosa ne pensate? Ecco perché oggi Grillo parla di wifi libero. Grillo… costretto anche lui a promettere “chiu’ pilu pe’ tutti!!!” perché questo livello di concetti il popolo li recepisce e soprattutto a questi reagisce indignandosi, mentre con concetti poco al di sopra di questi al popolo va il cervello in tilt. E allora BUNGA BUNGA E CHIU’ PILU PE’ TUTTI! Qualcuno è furioso con Grillo per aver insabbiato il suo stesso lavoro, per aver abiurato, ma pochi si sono fatti quella domanda in più. In rete e tra la gente si sentono domande e si percepiscono perplessità riguardo a Grillo, ma facciamo tutti insieme uno sforzo di memoria e di analisi della realtà: il popolo ha ignorato le rivelazioni di Grillo, le ha boicottate e in molti casi denigrate se non addirittura perseguitate. I pochi che non lo hanno fatto… beh, sono pochi… e tra questi c’è chi ha fatto proprie alcune scoperte, divulgandole sui propri siti, blog e social network come se Grillo non ne avesse mai parlato, mischiando poi il tutto con teorie complottistiche alcune delle quali ridicole, non provate, vanificando così tutto e innestando della verità il pericoloso seme del “secondo me”. Non è così? Tutte le inchieste di Grillo sono in rete, fruibili da tutti e alla portata di tutti, da youtube a vari blogs. E’ tutto li, intatto se non addirittura arricchito da chi ha deciso di portare avanti il lavoro, di continuare a indagare. Quindi? Anche, o soprattutto, grazie a Beppe Grillo tutti oggi parlano di signoraggio bancario (pochi sono disposti a riconoscergli il merito se non quando c’è da accusarlo di aver smesso di parlarne!), è un esplosione, forse una moda, non si sa bene. Ma la rivolta che ne sarebbe dovuta derivare, chi? dov’è?
Henry Ford disse: “Meno male che la popolazione non capisce il nostro sistema bancario e monetario, perché se lo capisse, credo che prima di domani scoppierebbe una rivoluzione”. Bene, ne parlano tutti, esistono associazioni di divulgazione e informazione, esistono oramai centinaia di libri sull’argomento e ne spuntano sempre di nuovi, non si parla d’altro… insomma… questa rivoluzione tanto paventata da Ford dov’è? Inoltre c’è da considerare che il signoraggio bancario è sicuramente uno dei grandi mali del nostro sistema, ma che dire della privatizzazione della salute da parte delle industrie farmaceutiche? Che dire dei milioni di morti l’anno in tutto il mondo occidentale a causa del cancro? Grillo può essere definito sempre “il comico genovese”, ma Linus Pauling no, gli sono stati conferiti ben due premi Nobel! Eppure ci “ostiniamo” o ci adagiamo pericolosamente a morire di tumore, noi e i nostri figli… per non voler leggere un libro che si trova in commercio pur trattandosi della propria vita e di quella dei propri figli… altro che signoraggio: Su cosa si basa il controllo privato della nostra salute da parte delle industrie farmaceutiche? Vogliamo credere che tutti noi meritiamo una seconda possibilità. Riproviamoci a parlare dei veri mali che attanagliano la nostra vita e che hanno già compromesso seriamente quella dei nostri figli. Chiediamo anche a Grillo di ricominciare… vedremo se questa volta ci sarà un seguito più congruo. Il lato buono della crisi ci rende più pronti ad affrontare certi argomenti come vanno affrontati? Comunque vadano le cose grazie per sempre caro Grillo, noi abbiamo ricominciato ad affrontare con forza determinati argomenti, alcuni dei quali li abbiamo accennati sopra. Chi allora è davvero il nemico che agisce strisciante nel sottobosco? Chi rappresenta una seria minaccia? Chi ha terrore del logos di Grillo? Ai posteri l’ardua sentenza.