Movimento 5Stelle: tzunami di voti anche alle politiche
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Movimento 5 Stelle uno tzunami di voti sommergerà anche le politiche. Tutti assaporano il ricco banchetto statistico sulle elezioni del prossimo sindaco di Roma, nonché quello sulle politiche nazionali che verranno. L’accuratezza nella composizione del campione è fondamentale per la rappresentatività dei risultati. Si stima che una base campionaria di 1000 soggetti sia un buon campione rappresentativo delle intenzioni di voto degli italiani[senza fonte] a patto che in esso si trovino rappresentate:
la diversità di genere
le diverse fasce d’età
la diversa appartenenza geografica
le diversa appartenenza censuaria
il diverso grado di istruzione
Aumentare la base campionaria rimane possibile ma spesso, oltre ad essere oggettivamente dispendiosa, presenta benefici marginali poco importanti. Infatti abbattere significativamente la percentuale d’errore sotto il 3% in un normale campionamento significherebbe avvicinare progressivamente la dimensione del campione a quella di tutta la popolazione.(Da Wikipedia)
Ora dagli ultimi sondaggi ufficiali sull’elezione del prossimo sindaco di Roma, emerge come Virginia Raggi sia in vantaggio sulla Meloni, Marchini e il candidato Pd, con uno scarto di 5-7 punti. Già abbiamo scritto, che nonostante il vergognoso inciucio Marchini-Berlusconi, la candidata del Movimento 5 Stelle Raggi vincerà senza colpo ferire, al primo turno. Berlusconi è nella tenda ad ossigeno, e sospinto dai suoi gregari si è deciso a mollare l’indagato Bertolaso, destinato ad affogare nella sua inutilità. Ma il test di Roma, per quanto ci riguarda è già archiviato, perché così improponibili e disorganizzate, le forze di centro, di destra e Pd, hanno la sola certezza di una cocente sconfitta. Dunque, andiamo oltre ed occupiamoci delle prossime politiche, che dovranno dare un governo stabile al Paese, questa volta eletto, e non frutto di accordi sottobanco e stampelle dell’ultima ora (vedi Alfano e Verdini ecc.). Premesso che nessuno più è in grado di arginare l’esondare dell’impetuoso fiume grillino, ne la fuoriuscita dei vetusti rappresentanti del politichese, proseguiamo impavidi nei nostri sondaggi in rete, documentati, senza peli sulla lingua, e non dettati da compromessi. In particolare il nostro ultimo “Chi vincerà le prossime elezioni politiche in Italia?” 1.000 intenzioni di voto si sono così espresse (alleghiamo visione): Pd, 5%, Movimento 5 Stelle 86%, Lega 6%, altri 3%. Ai posteri l’ardua sentenza.