Ballottaggio: Raggi sindaco a mani basse, ecco perché
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Ballottaggio. La promessa mantenuta, i partiti asfaltati; è una affermazione storica quella della candidata grillina ,che si attesta al 35,6%, lasciando solo briciole al gruppo degli inseguitori. Giachetti (Pd), 24,84%, ad una sola incollatura Giorgia Meloni 20,65%. Marchini recita mea culpa fermo al 10%, e Fassina si tiene a galla col salvagente del 5%. Affermiamo, perciò, che il 19 di Giugno, la Raggi indosserà la fascia senza colpo ferire. Ecco perché. La Meloni e Salvini avevano già annunciato che se fossero stati esclusi, avrebbero dato preferenza alla grillina. Quindi, se al 36% si sommasse una parte del 22% di Fdl, i numeri sarebbero davvero impietosi. Poi c’è Fassina (Si) imbarazzato, e indeciso. Frattanto, i Dem non si danno per vinti, hanno la faccia tosta di affermare che i giochi sono ancora aperti (agli inciuci?). Non si comprende secondo quale logica visto il 12% di distacco; un abisso da colmare in piena solitudine. Anche dovessero riuscire nel subdolo intento di coinvolgere Marchini e Berlusconi, potrebbero contare al massimo su una fetta del 10%.
Fratelli d’Italia e Salvini incalzano Berlusconi: «Il vero centro destra siamo noi». Poi, c’é sempre il popolo degli astenuti, che in teoria potrebbe portare acqua al mulino del PD; davvero difficile solo ipotizzarlo. Il M5S suona la carica anche a Torinio, ove, il sindaco uscente, Piero Fassino è tallonato da Chiara Appendino, anche qui, i voti della destra potrebbero far pendere l’ago della bilancia in favore della pentastellata. A Napoli De Magistris al 42% vola solitario, a Milano Giuseppe Sala (Pd) e Stefano Parisi (centro destra) se la giocheranno alla pari, mentre il grillino Gianluca Corrado se la cava con un 10%. A Bologna Virginio Merola (Pd) è al 37%, Luca Bergonzoni, espressione del Centro destra, viaggia al 19%, contro il 18% di Massimo Bugani (M5S). E sullo scenario emerso, Renzi esprime forte preoccupazione. Tra l’altro c’è da chiedersi come mai Berlusconi, pur sempre scaltro, abbia appoggiato, prima Bertolaso, e poi Marchini, ben sapendo di perdere. Perché? Voleva solo sottrarre consensi a Meloni e Salvini, per mandare al ballottaggio un esangue Giachetti, dimostrando ancora una volta, ce ne fosse bisogno, che chi comanda è sempre lui. Il Popolo di destra non ha nessun stimolo più a recarsi di nuovo alle urne. Tutti al mare sul litorale romano. Strada spianata per la Raggi, primo sindaco donna di Roma. L’attendiamo con simpatia, augurandole buon lavoro.