Traffico più sicuro, le cose da fare. Altro che togliere la segnaletica degli autovelox

Traffico più sicuro, le cose da fare. Altro che togliere la segnaletica degli autovelox. Governo al lavoro, non su come bloccare l’immigrazione fuori controllo, ma dedicato a togliere ogni segnaletica di avvertimento della presenza di autovelox su strade ed autostrade ( leggere articolo del 7 di luglio), oltre che ogni segnalazione delle dislocazioni su internet, in modo tale che non si sappia dove siano dislocati. E così, multe a mitraglia, ed incassi immediati per i Comuni, dal momento che ora con il nuovo mostro Equitalia-Agenzia delle Entrate, si può  prelevare direttamente dai c/c bancari e postali il quantum richiesto dalle cartelle esattoriali,  multe od altro che sia. Il tutto, naturalmente, per dare ossigeno ai Comuni, che sono con l’acqua alla gola dopo i vari tagli dovuti alle manovre finanziarie dell’incapace governo Renzi e successore, Gentiloni. Ma la maggior parte degli incidenti stradali sono dovuti ad altre cause, e non alla presenza della segnalazione degli autovelox.

 

La prima cosa da fare, invece, sarebbe di vietare la vendita di vetture che superino i 170 km orari, dal momento che è inutile vendere bolidi che possono viaggiare oltre tali limiti. Infatti, non si può acquistare una pistola, per difesa personale, e che naturalmente può anche uccidere, mentre è consentita la vendita di vetture super veloci che possono provocare stragi. Dunque, le vere cause degli incidenti stradali sono altre, ma i governicchi fino ad oggi in carica hanno tenuto sempre gli occhi bendati sulle vere cause delle stragi quotidiane che avvengono nelle strade. E vediamo , allora, cosa si dovrebbe fare: 1) Per vetture che possono viaggiare oltre i 170 km orari occorrerebbe una patente speciale, da poter prendere sui circuiti da corsa ( es, Vallelunga a Roma). Ma ciò vorrebbe dire che il ricco vecchietto non potrebbe più detenere una Ferrari, Maserati, Porsche, ecc. Ma potrebbe avere un autista abilitato. E già, ma poi che figura con le giovani donne. 2) Mettere mano alla cattiva manutenzione, se non addirittura assenza, di strade ed autostrade . Tra l’altro, è bene ricordare, che nei tratti dove è noto che ci sia sempre nebbia, durante l’Inverno, sarebbe necessaria un’illuminazione stradale con fari anti nebbia,  inesistente. Ed inoltre, tutte le gallerie, comprese quelle cittadine, sono fatiscenti. 3) Non esistono controlli sui pneumatici, sia nelle revisioni biennali delle vetture , che da parte di vigili urbani e polizia stradale. 4) Il rilascio della patente si basa più sui quiz che non sulla capacità di guida, sia in città che fuori. 5) Non esiste una visita psicologica, nel rilascio della patente, per cui anche un matto, che però vede bene gli viene rilasciata la patente di guida. Pura follia.

Dunque, se i punti di cui sopra venissero applicati, ci sarebbero meno incidenti stradali, meno feriti e meno morti. Ed invece, si pensa solo a come fare cassa. Il governo Gentiloni, coda di quello renziano, pensa solo ai soldi ( Equitalia- Agenzia delle Entrate è un altro esempio eclatante). Altro che il bene dei cittadini. Prima se ne vanno e meglio è per tutti.

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