Chi non capisce perché Renzi abbia aperto la crisi, o è in malafede, o non capisce nulla di politica
E lo stesso concetto vale per lo strappo effettuato da Salvini, che come Renzi fece cadere il governo Conte, per incapacità e perchè inconcludente
Di Roberto Casalena
La storia si ripete, e non segna bel tempo, ne per il M5S ne per il Pd, perché non sono stati in grado di ascoltare e risolvere i problemi posti dai relativi compagni di viaggio. Altro che per il bene dell’italia!!
Infatti, Salvini prima, e Renzi poi, entrambi ,hanno fatto cadere il governo Conte, perché si sono trovati, dopo aver anche stretto i denti, di fronte alla mancanza del fare, che portava l’Italia dritta a cadere nel burrone.
Dunque, chi sostiene ( falsi politicanti e commentatori, ben pagati, per nascondere la verità), di non comprendere perché Renzi ,oggi, e Salvini
prima, abbiano riniunciato alle poltrone, o è in malafede ( cosa più probabile), o non capisce nulla di politica.
Renzi e Salvini, infatti, hanno rinunciato alle poltrone ( cosa, per altro, di cui non sono capaci ne Pd ne M5S) nel nome del non fare da parte di Conte. E , quindi, hanno preso atto che il galleggiamento del tira a campare non avrebbe portato da nessuna parte, se non a salvare le poltrone di incompetenti, che volevano governare solo per mantenere le loro poltrone danarose.
D’altronde, Conte, un non politico, e non eletto da nessuno, non ha mai ascoltato nessuno, ma si è arrogato il diritto di decidere tutto da solo. Ed in una colazione che si rispetti, occorreva, invece,un dialogo continuo con gli altri facenti parte della coalizione di governo.
Ed il Conte “narciso” e “borioso” ancora ritiene di poter rimanere in sella al suo destriero, cosa che non accadrà( per fortuna),perché Renzi non pensa affatto ad un Conte ter.
E gli scenari che ora si aprono quali sono? Tre:
Dunque, scordiamoci un Conte ter. No ci sarà.
E’ finito il tempo dell’armata Brancaleone fine a se stessa.L’Italia ha bisogno di programmi seri che vengano attuati, e non delle chiacchiere del faremo, pur di cercare di rimanere attaccati alle poltrone di incompetenti, che non hannno nè idee nè visione del divenire.
Ed ora, dato che Mattarella non intende perdere tempo su fantasiose costruzioni senza fondamenta, è auspicabile che non affidi un preincarico a Conte, ma che dia il via ad un governo politico istituzionale, o provi a dare un incarico a Berlusconi o Salvini, prima di andare ad elezioni anticipate.